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La casa dei sette gatti. Storie di streghe, incantesimi e benandanti (novità editoriale)

di Paolo Paron - 18/07/2008

Fonte: Editore Bastogi


La casa dei sette gatti. Storie di streghe, incantesimi e benandanti
di Paolo Paron. Editore Bastogi
pagg 158, 16 x 23 cm, euro 18,00
Copertina e immagini di Angelo Montanini
ISBN: 9788862730693

Quarta di copertina:

Storie e leggende di magia, streghe e benandanti, fra culti agrari,
sopravvivenze di antichi riti e forti emozioni di un mondo rurale ed
agricolo che ormai non esiste più. Strani personaggi come Cristoforo di
Cerneglons, canuto benandante dalla profonda saggezza; Bastiano il vecchio
narratore; Clorinda la Panzona perfida strega dai malefici poteri;
condividono la scena con il dannato del Moscardo, punito per aver giurato il
falso; don Galliano prete vecchio stampo dalla grande forza, sia fisica, sia
interiore. Tutti costoro ci narrano antiche storie di bambini nati con la
camicia, di mucche stregate, di strani espedienti, di curiose esperienze e
ci permettono di conoscere questo fantastico e terribile mondo delle
tradizioni popolari, perché i racconti sono testimonianze vere, raccolte
dalla viva voce degli anziani contadini del Friuli.

PAOLO PARON nasce a Udine nel 1955, studia da ragioniere e poi trova impiego
nella pubblica amministrazione. Questo lavoro gli permette del tempo libero
ed infatti da oltre trent'anni va a parlare con gli anziani e si fa narrare
le leggende e i racconti della loro infanzia. Da questo impegno di raccolta
e recupero è nato poi l'amore per la divulgazione e per questo, insieme all'
illustratore Francesco Bisaro, ha dato vita al fumetto del Benandante, con
un personaggio particolare: Cristoforo di Cerneglons, un vecchio saggio che
lotta contro il male e smaschera le perfide azioni di streghe e stregoni. I
fumetti sono giunti ormai al terzo numero, editi in lingua italiana e
friulana. Queste storie sono ambientate nei paesi della pianura friulana e
raccontano il mondo magico, religioso e sapiente dell'animo contadino dei
secoli scorsi. La ricerca e la documentazione hanno portato il nostro autore
all'incontro con la mitologia europea e al legame con un autore particolare
come Tolkien. Da qui la collaborazione alla definizione della coerenza fra
testo italiano e contenuti della traduzione italiana della Trilogia de "Il
Signore degli Anelli".


Testo di approfondimento dell'autore:

Il libro "la casa dei sette gatti" è prima di tutto uno strumento per
trasmettere i tanti racconti che i nostri vecchi ci hanno lasciato. Sono
racconti che descrivono la vita rurale, la sua durezza, le sue gioie, ma
anche la sua fantasia, la sua sensibilità, la sua attenzione per il
magico ed il divino. Nella quasi totalità delle narrazioni traspare poi
un simbolo, un significato, un insegnamento che era rivolto alle giovani
generazioni, ma che serviva anche agli anziani per ricordare le regole,
i comandamenti, i dettami della vita comune.
Non mancava, nella vita contadina di un secolo fa, neppure la
contrapposizione fra il bene ed il male; e se da una parte si
schieravano streghe stregoni, male erbe, male hore, cattivi sguardi e
perfidi pensieri, dall'altra c'erano le guaritrici, i guaritori, i
benandanti che nelle notti delle quattro tempora uscivano dal proprio
corpo per combattere contro la cattiveria del mondo.
Culti agrari, riti sciamanici, ancestrali retaggi di genti passate su
queste terre, forse un po' di tutto questo... e non solo.
Di tutto ciò ho voluto parlare i questo libro, senza traviare nulla
delle storie che i nostri vecchi mi hanno raccontato, facendo chiari
accenni al succo ed al senso delle prove documentali relative
all'esistenza ed all'attività dei benandanti, ma cercando di rendere il
tutto leggibile, accattivante, piacevole. Un viaggio nelle tradizioni
del Friuli e dell'Europa per riavvicinarci a quelle radici che (come
diceva J.R.R.Tolkien) non devono mai gelare e, sempre per citare il
grande professore di Oxford, per parlare di fulmini e saette in una
civiltà che sa guardare solo alla luce delle lampadine elettriche.