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È boom di richieste per il Conto energia

di nuovaecologia - 14/02/2006

Fonte: lanuovaecologia.it


Il 78% delle domande per l'installazione di impianti fotovoltaici ha ricevuto l'incentivazione. Puglia, Sicilia e Campania le regioni con più potenza richiesta. Il ministero delle Attività produttive predispone un nuovo piano
Grande successo del Conto energia, tanto che il Ministero delle Attività Produttive ha già predisposto un nuovo decreto ministeriale sugli incentivi in conto energia per l'installazione di impianti fotovoltaici.
Delle 3668 domande presentate entro il 30 settembre 2005 sono state ammesse all’incentivazione il 78%. Nella top ten delle regioni caratterizzate da più potenza ammessa al sostegno risultano la Puglia, la Sicilia e la Campania, mentre per quanto riguarda la numerosità le regioni con un maggior numero di impianti cui sarà concessa l’incentivazione ci sono la Lombardia, l’Emilia Romagna e ancora la Sicilia.

Con il nuovo provvedimento diventa più ambizioso il programma per il quale sono già pervenute oltre 5700 richieste di incentivi per passare al fotovoltaico inoltrate da famiglie, condomini e piccole e medie imprese.
Il nuovo provvedimento amplia la potenza incentivabile portandola da 100 Mw a 300 Mw, di cui 220 Mw per impianti da 1 a 50 kW di potenza e 80 Mw per impianti da 50 a 1.000 kW di
potenza. Una volta ammessi all'incentivazione gli impianti per i quali è stata presentata la domanda entro il 31 dicembre 2005 verranno annoverati in un unico contingente. Dall’1 gennaio 2006 infatti si stabilisce un limite annuale incentivabile di 60 MW: 45 MW per impianti con potenza inferiore a 50 kW e 15 MW per impianti sopra ai 50 kWp. Per gli impianti sopra i 50 kW invece, il soggetto responsabile dovrà presentare solo una dichiarazione con l'impegno a costituire e far pervenire al Grtn la fideiussione definitiva entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'accettazione della tariffa incentivante.

Il nuovo provvedimento apre le porte anche ai moduli a film sottile, finora esclusi e che sono ammessi a condizione che gli impianti vengano realizzati su strutture edilizie (non a terra) e solo da persone giuridiche.

Come funziona il Conto energia
A grandi linee finora il conto energia permette di installare l'impianto fotovoltaico su una abitazione o azienda in qualsiasi momento in poco tempo e senza partecipare a gare di punteggio o affrontare complesse procedura burocratiche. Le spese di impianto sono a carico del soggetto che lo installa, senza contributo a fondo perduto. Ma si potrà vendere l'energia prodotta al gestore elettrico nazionale, ricevendo periodicamente per gli impianti da 1 a 20 kWp una cifra di 0,445 Euro al kWh.

In pratica grazie al conto energia sarà possibile vendere l'energia prodotta ad un prezzo di circa due volte e mezzo il prezzo a cui poi il gestore stesso la rivende per scopi privati.
Il gestore è vincolato a comprare l'energia prodotta per 20 anni al prezzo pattuito inizialmente. Al termine dei 20 anni l'energia prodotta potrà essere impiegata direttamente per usi privati e quindi le bollette che si riceveranno saranno relative alla differenza tra il volume prodotto nell'arco dell'anno e quello che invece e stato effettivamente consumato.