Ecco la scimmia pilota in azione. Ovvero bombaroli ai vertici.
di Giulietto Chiesa - 26/04/2010

Leggo oggi i commenti alle minacce (definite decisioni) di Marchionne. Altri sei milioni di macchine. 34 nuovi modelli. Perfino i giornali di sinistra tacciono sulla vera minaccia che incombe. Si chiedono invece se ci riuscirà. E, se ci riuscisse, sarebbero contenti (anche i sindacati): salva l'occupazione , fa crescere l'economia, il PIL. Bravo!
E nessuno che grida al pericolo di una nuova bomba innescata sotto i nostri deretani. Perché altri milioni di auto sono un attentato alla vita dei nostri figli e nipoti. Perché la scimmia vuole crescere ancora e ci prova, incurante del fatto che non potrà. E se potesse sarebbe peggio.

Ma un anno fa dov'era Gordon Brown? Dormiva? Insieme a Draghi e a D'Alema.
Mentre la scimmia Goldman Sachs accendeva un'altra miccia sotto la sua e la nostra sedia?
E penso che se avessimo avuto, ieri sera, una "Rai non per una notte, ma per tutti i giorni", qualche milione di italiani avrebbe potuto ascoltare un commento meno scemo e subalterno di quelli che hanno ascoltato e ascoltano. E avrebbero potuto vedere la scimmia in azione, prima sbertucciandola e poi prendendola a pedate nei denti.