I partiti rumenta contro la Corte Costituzionale
di Beppe Grillo - 02/09/2010

"Lo scorso anno una sentenza della Corte Costituzionale decretò che l'Iva del 10% sulla bolletta dei rifiuti era illegittima e che andava rimborsata. Il Parlamento dei "nominati" dalle segreterie di partito, senza una sola voce contraria, ha deciso di fregarsene con il decreto legge numero 78 del 31 maggio 2010, converitto in legge numero 122 del 30 luglio scorso. Con il solito gioco di parole, il decreto ha precisato "che la Tia non ha natura tributaria, per cui ai corrispettivi del servizio deve essere applicata l'Iva di legge (il 10%)". Una beffa diventata realtà, che il Movimento 5 Stelle aveva denunciato lo scorso 22 aprile con il consigliere comunale di Reggio Emilia Matteo Olivieri.
I partiti della finta opposizione hanno votato contro il decreto Tremonti. Opposizione di facciata, perchè non si è levata alcuna voce contraria sull'argomento relativo all'illeggitimità dell' Iva del 10% dalla tassa rifiuti e sul mancato rimborso di quanto versato in passato dai cittadini. Il perchè è presto detto. Tutti i partiti nominano i loro uomini all'interno delle ex municipalizzate come Hera Spa o la appena nata Iren Spa. Quando pagherete il 10% in più in bolletta e non vi verrà rimborsato quanto avete già pagato sapete chi ringraziare: Pdl, Lega e la finta opposizione". Andrea Defranceschi e Giovanni Favia, consiglieri regionali Movimento 5 Stelle Emilia Romagna