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No alla tessera del tifoso

di Miro Renzaglia - Paolo Alberti - 17/11/2010

Fonte: Faremondo

No alla tessera del tifoso

 

Perché il Potere ha voluto introdurre la tessera del tifoso

 

Bologna, mercoledì 1 dicembre ore 20.30-22.30, Locomotiv, via Serlio 25/2 Bologna

 

 

Comunicato stampa degli organizatori

 

Mercoledì 1 dicembre  presso il Locomotiv, le associazioni Anchesetuttinoino, Faremondo ed Eur-eka organizzeranno un incontro per affrontare il tema della tessera del tifoso. Come relatori interverranno: 1) Miro Renzaglia (blogger), il quale analizzerà come in questi anni lo Stato stia sperimentando tecniche e politiche di controllo sociale che in futuro verranno allargate all'intera società, trasformando le curve in veri e propri “laboratori sociali”; 2) Paolo Alberti, scrittore e membro della Curva Andrea Costa del Bologna F.C., il quale, dall'interno, ci mostrerà i risultati e gli effetti della “tessera” sul mondo ultras; infine, spiegheremo perché, per noi, questo sia un tema che non riguarda solo lo stadio ma l'intera società. Saranno anche presenti delegazioni di gruppi ultras da diverse località dell'Emilia-Romagna.

Che piaccia o meno, le curve e i gruppi ultras in modo specifico, rappresentano le ultime forme di aggregazione giovanile svincolate dalle logiche del mercato. L'edilizia selvaggia e la paura diffusa dai mass-media hanno cancellato spazi come i cortili o i “campetti”, dove le generazioni precedenti socializzavano e crescevano “per la strada”; i centri commerciali hanno cancellato i rapporti di vicinato, tanto che i ragazzi, sempre più in stile statunitense, passano le giornate in quelli che il sociologo francese Marc Augé definisce “non-luoghi”, dove crescono tra vetrine dei negozi e multisale cinematografiche, totalmente slegati dal contesto storico e comunitario del luogo in cui sorgono; videogiochi e social network virtuali stanno sempre più chiudendo la gioventù nelle proprie stanze anziché farla vivere nelle piazze storiche e nei ritrovi dei propri quartieri.

I ragazzi vivono sempre maggiori pressioni all'isolamento, a non condividere passioni e tempo con i loro coetanei e, perché no, con persone più grandi che possano fornire loro esempi ed esperienze di vita. Tutto ciò deve essere mediato da una “merce” da acquistare, secondo le logiche del mercato.

Sarà forse un caso che un provvedimento come quello della “tessera del tifoso”, che nulla a che vedere con la sicurezza negli stadi (durante la serata verrà ben spiegata e approfondita tale questione) venga approvato proprio adesso, quando la televisione del Presidente del Consiglio (Mediaset Premium) comincia a trasmettere su tutto il territorio nazionale le dirette delle partite di calcio? Tale fenomeno è riscontrabile anche nel calcio, che sta passando da “people's game”, come lo definivano i sociologi inglesi, a “merce” da vendere a un pubblico medio-alto, che sia disposto a pagare cifre elevate per andare allo stadio, o che sia disposto a fornirsi di parabole e decoder.

Per saperne di più invitiamo tutti al Locomotiv, mercoledì 1 dicembre, alle 20,30.