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Chi pianifica il terrorismo ai mondiali di calcio?

di movisol - 30/05/2006

 
Da mesi le autorità tedesche ed europee si preoccupano della sicurezza per i mondiali. Con l’avvicinarsi della data inaugurale del 9 giugno agli scenari convenzionali si è aggiunto un nuovo elemento:  l’annuncio di una mobilitazione degli hooligans neonazisti a favore dell’Iran, dopo che il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha fatto sapere che gli piacerebbe assistere alle partite giocate dalla nazionale iraniana.

Le formazioni neo-naziste hanno annunciato marce di sostegno per Ahmadinejad, che considerano loro “amico” perché “anti-semita”. A Francoforte è stata annunciata una manifestazione il 17 giugno, data della partita Iran-Portogallo. Il partito di estrema destra NPD si prepara alla partita Iran-Angola, che si terrà a Lipsia, e per Iran-Messico, in programma a Norimberga. L’NPD marcerà anche a Gelsenkirchen il 10 giugno, dopo una partita della Polonia. E’ noto che gli hooligans polacchi sono estremamente violenti. La polizia ha vietato la manifestazione.

In Italia si stanno preparando gli “Ultras Italia”, una formazione che dal 2002 raccoglie gli ultras provenienti dalle varie curve egemonizzate dalla destra estrema e dalle “Teste Matte” manovrate dalla Camorra napoletana. Gli “Ultras Italia” hanno annunciato un tifo particolarmente aggressivo per la partita Italia-USA del 17 giugno a Kaiserslautern.

Il 10 giugno scendono su Francoforte 20 mila hooligans inglesi per la partita Inghilterra-Paraguay. Solo la metà ha il biglietto per lo stadio. Gli altri dovranno guardare la partita negli appositi schermi allestiti in giro nelle piazze principali. Anche gli hooligans olandesi sono pronti ad affluire in forze.

Paolo Berizzi riferiva il 20 marzo su La Repubblica che una settantina di neonazisti si sono dati convegno a Braunau per pianificare azioni violente ai mondiali. La loro violenza dovrebbe incanalarsi contro “il sud del mondo”, compreso quindi il mondo islamico.

La polizia tedesca e austriaca nega che l’incontro abbia avuto luogo, ma Berizzi sostiene di poter confermare la cosa di persona perché lui stesso vi ha preso parte spacciandosi per tifoso ultrà. Fonti di Braunau da noi consultate, solitamente molto attente a fenomeni del genere hanno espresso incredulità sulla veridicità del resoconto del giornalista italiano, facendo notare che una riunione del genere non sarebbe passata inosservata.

Che interesse avrebbe La Repubblica a inventarsi e diffondere questa storia? Se fosse una bufala, il motivo sarebbe solo uno: alimentare nell’opinione pubblica l’aspettativa di violenze di marca neonazista, in modo da ingigantire e pilotare l’onda emotiva di reazione ad un eventuale attentato ai mondiali.

Il senatore Natale Ripamonti ha deciso l’8 maggio di presentare un’interrogazione parlamentare ai ministeri degli Interni e degli Esteri affinché facciano luce sulla vicenda e chiariscano le misure che il governo intende prendere per prevenire la violenza e mettere sotto controllo le formazioni di estrema destra.

Queste ultime formazioni fanno capo al raggruppamento noto come Fronte Nazionale Europeo, risultato da un processo di unificazione cominciato in Spagna nel novembre 2002, sotto l’iniziativa congiunta di Blas Pinar (reduce del franchismo) e del neo-fascista italiano Roberto Fiore. Il FNE raggruppa tra gli altri il Frente Espanol di Pinar, Forza Nuova di Fiore, Renouveau Francais, l’NPD tedesco e il NOP polacco.

Fonte: Movisol – movimento internazionale per i diritti civili solidarietà
http://www.movisol.org
29.05.06


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http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=2063