Libano, Siniora: ''300 morti e mezzo milioni di sfollati''

Beirut, 19 lug. (Adnkronos/Ign) - Trecento morti, mille feriti e mezzo milione di sfollati. E' questo il drammatico bilancio di otto giorni di raid israeliani sul Libano fornito dal capo del governo di Beirut, Fuad Siniora. In una dichiarazione, durante un incontro con ambasciatori stranieri, il premier libanese ha ''implorato'' la comunità internazionale di lavorare per un ''immediato cessate il fuoco'', che metta fine ai ''massacri israeliani'', denunciando lo Stato ebraico di voler riportare ''indietro di 50 anni'' il suo Paese.

Siniora ha anche annunciato che chiederà a Israele il risarcimento per ''le perdite inimmaginabili'' causate alle infrastrutture del suo Paese. ''Non rinunceremo a nessuna strada per farci risarcire da Israele - ha detto mostrando alcune immagini dei danni provocati dai bombardamenti - Il Libano merita di vivere. Che genere di vita ci viene invece adesso offerta?''.

E una pioggia di bombe che coinvolge la popolazione civile è caduta anche oggi sul Libano. Tra i diversi raid aerei israeliani il più violento è quello avvenuto all'alba contro il villaggio di Srifa presso il porto di Tiro: almeno 21 morti e 30 feriti, tutti civili, il bilancio delle vittime e parecchie case distrutte. In un altro villaggio vicino Tiro dieci persone di una stessa famiglia sono rimaste sepolte sotto le macerie della loro casa distrutta. E ancora morti (in totale 12), nella città mercato di Nabatieh e nel villaggio di Nabi Sheet, a est di Baalbeck.