Nei suoi “Cento punti per l’Italia” il candidato alla segreteria dei democrat aveva scritto: “Le elezioni diano potere ai cittadini non ai segretari di partito”. L’accordo con il leader di Forza Italia prevede liste bloccate decise dai segretari di partito e nel testo legislativo si legge: ”Ogni lista, all’atto della presentazione, è composta da un elenco di candidati, presentati secondo un ordine numerico”. Più potere dunque alle segreterie ed i cittadini trattati come un branco di mansueti elettori chiamati a ratificare decisioni prese alle loro spalle.

Ma Renzi è anche quello che aveva detto, candidato sindaco di Firenze, che o avrebbe cambiato la città o avrebbe lui cambiato mestiere. Non risulta che il capoluogo toscano sotto la sua amministrazione abbia mutato pelle (in meglio), ma lui la promessa di cambiare mestiere l’ha mantenuta: è diventato presidente del Consiglio senza passare per una consultazione elettorale, proprio ciò che chiedeva a gran voce al tempo delle ormai “mitiche” primarie. Chi è, dunque, Matteo Renzi? Prova a svelarlo in questo agile pamphlet, all’apparenza esile ma assai efficace, Enrica Perucchietti, giovane giornalista adusa a svelare le messe in scena dei poteri occulti, nazionali ed internazionali soprattutto, per ridefinire la verità.

Come sta mutando il Pd e crescendo il “partito di Renzi”, il “Letticidio”, l’ombra della massoneria in una fase cruciale della vita politica ed economica del Paese come l’attuale, ecco la vasta materia su cui si fonda il “Renzi desnudo” che appare, da questa biografia non autorizzata, più come un giocatore d’azzardo frettoloso che un riformatore “illuminato”. Giovanni Sartori scrisse: “Questo è un governo di incompetenti guidato da un incompetente”. La Perucchietti non si spinge fino a tanto, ma offre materiali a chi volesse farsi un’opinione.

ENRICA PERUCCHIETTI
Il lato B. di Matteo Renzi - Arianna editrice