A proposito dei fatti di Colonia
di Gianluca Marletta - 10/01/2016
Fonte: Il Discrimine
Le civiltà muoiono di suicidio non di omicidio
Arnold J. Toynbee
Ci sarebbero un milione di riflessioni da fare su quello che é successo in Germania a Capodanno.
Qualcuno tira in ballo il fatto che gli “stupratori” organizzati fossero nordafricani e quindi “islamici” (islamici come sono “cristiani” i turisti sessuali europei che si accaparrano le bambine di nove anni in Thailandia…).
In realtà, più che feroci jihadisti, i tizi di Colonia sembravano solo ragazzotti annoiati e un po’ delusi… esattamente come i tanti ragazzotti “occidentali e bianchi” che alla fine di una nottata in discoteca, davanti alla promettente fanciulletta che si “ostina” a non concedersi, passano alle vie di fatto e si prendono con la forza quello che credevano fosse loro “di diritto”!
È terribile? Fa schifo? Forse é solo meschino e banale.
Questi ragazzotti magrebini conoscevano l’Europa dalla tivvù, si attendevano esattamente quello che si aspettano i nostri ragazzi la sera in discoteca: un facile Postribolo a buon mercato! Tutto qui.
D’altronde siamo o non siamo la società delle “libertà”? E i paletti a tali “libertà” chi li dovrebbe mettere?
La Chiesa (che non conta più un tubo)? La Merkel? I giornalisti di Charlie Hebdo?
Noi siamo la società della “scimmia”, l’unica società della storia senza spiritualità, la “Marianne” a seno nudo, ubriaca… Loro, i visitatori, agiscono di conseguenza!