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L'Italia in sovrappeso

di redazione - 18/09/2006



 

Interessa più di 45 italiani su 100 (e gli obesi sono più di 10 su 100). I medici: "I ventenni di oggi sono destinati a vivere meno dei loro genitori e nonni".


COPENHAGHEN- Dal Congresso europeo, l'allarme diabete si allarga ad obesità e sovrappeso che, con l'ipertensione, le cardiopatie e l'eccesso di grassi nel sangue, fanno la cinquina sporca del terzo e l'orgoglio di aver infranto i limiti di una vita breve allungandone la media, imbocca il dietro front.
I ventenni di oggi - ha detto il prof. Eduardo Vannucci (università, Firenze) - purtroppo, sono destinati a vivere, in media, meno dei loro genitori e nonni che hanno 50-60 anni.
La parabola discendente è iniziata e scivola maledettamente soprattutto sulla rampa di sovrappeso ed obesità.
Oltre 10 su 100 italiani (negli Usa, 33%) sono obesi e questi diventano il doppio nell'arco di 10-15 anni. Inoltre piùdi 45 italiani su 100 sono sovrappeso. I chili in piùaccorciano le aspettative di via ed avvelenano con malattie e morti premature, l'esistenza.
Particolare preoccupazione per i bambini, obesi-sovrappeso nel 25%. L'allarme èdrammatico quando - ha detto il prof. Leahy (universitàVermont - Usa) - si considera che la palude vergognosa di affamati e denutriti (800 milioni) è stata superata da ipernutriti ed in sovrappeso (1 miliardo) che "conquistano" Asia, Cina, India, Africa.

UN "TRANS" CHE FA MALE
Il dito è puntato, tra l'altro, sugli zuccheri occulti e sui grassi abnormi dell'alimentazione. Se il burro nasconde colesterolo, la margarina e gli altri grassi vegetali idrogenati (olio convertito in grasso consistente) fanno peggio.
La legge impone che le etichette dichiarino la presenza dei grassi insaturi ma, tra questi è nascosto - ma non si dice - il pericolosissimo Trans.
Burro ed altri grassi animali fanno aumentare il colesterolo "cattivo" (LDL) che rovina le arterie ma incrementano quello "buono" (HDL) che elimina i depositi del cattivo.
I Trans, invece, non solo fanno il contrario ma incentivano anche la formazione di sostanze della infiammazione (proteina C-reattiva, ecc) collegate a gravi patologie di cuore ed arterie.
I Trans, inoltre, ostacolano i benefici acidi grassi Omega 3 i quali evitano i coaguli del sangue, origine di infarti ed ictus.
Un consumo elevato di Trans può provocare resistenza all'insulina, porta aperta sul diabete.
Uno studio su 140.000 soggetti ha documentato che basta che i Trans siano il 2% del totale delle calorie ingerite, per provocare un aumento del 23% di cardiopatie.
La FDA ha calcolato che ogni adulto europeo consuma 5,8 grammi di Trans al giorno (23,8% caramelle e dintorni, 16,5% margarina, biscotti dolci e salati 9,8%, patate fritte 8,3, aperitivi 4,8%, confezioni casalinghe 4,3%).


 
Gazzetta del mezzogiorno