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Fare Verde digiuna contro l'inceneritore di Malagrotta (Roma)

di fare verde - 19/09/2006

 

E' iniziata ieri la settimana nella quale i volontari di Fare Verde aggiungeranno altri 7 anelli alla catena del digiuno che da quasi 100 giorni la Rete Regionale dei Rifiuti del Lazio sta portando avanti, per protestare contro la realizzazione del gassificatore (che sempre un inceneritore di rifiuti è!!!) a Malagrotta e contro la politica inceneritorista portata avanti dalla Regione Lazio guidata dal Presidente Marrazzo.

I volontari che digiuneranno, ciascuno per 24 ore consecutive sono:

92° giorno - 18 settembre`06 - Claudia Iacobelli
93° giorno - 19 settembre`06 - Salvatore Pignalosa
94° giorno - 20 settembre`06 - Rossella Pezzinga
95° giorno - 21 settembre`06 - Carolina Mesoraca
96° giorno - 22 settembre`06 - Chiara Colli
97° giorno - 23 settembre`06 - Patrizia Mollicone
98° giorno - 24 settembre`06 - Franca Verterano

La settimana in questione è una di quelle cruciali per il futuro della politica dei rifiuti del Lazio, infatti proprio il 22 si aprirà a Roma la Conferenza Programmatica sulla politica dei rifiuti della Regione Lazio alla quale anche la Rete Rifiuti è chiamata a partecipare. Si vedrà in tale occasione se veramente le parole tanto usate - e molto spesso abusate - quali confronto, partecipazione, condivisione delle scelte, concertazione, rimarranno solo uno sterile esercizio di demagogica o si potranno tradurre in qualcosa di concreto e significativo sul delicato tema della politica di gestione dei rifiuti.

Ma perché proprio il digiuno è stato scelto come forma aggiuntiva di protesta ?
Ciascun volontario si asterrà dal cibo solido dalla mezzanotte alla mezzanotte del proprio giorno.
Sarà l’occasione per ciascuno di riflettere in maniera profonda circa la drammaticità delle conseguenze che deriveranno da eventuali scelte pro inceneritori; conseguenze nefaste sia sulla salute dei cittadini che della natura, sull’equilibrio dell’ambiente e anche dal punto di vista economico. Si rinforzerà la consapevolezza delle tante possibilità alternative che esistono di attuare politiche che, partendo da presupposti “sani”, non richiedono l’incenerimento dei rifiuti come soluzione per la gestione dei rifiuti. Il digiuno sarà vissuto anche come una forma di "purificazione" del proprio corpo oltre che come forma di opposizione non violenta. Chi digiuna vuole inoltre dimostrare la disponibilità in prima persona a “rinunciare” a qualcosa di proprio per un bene comune, principio troppo spesso dimenticato nella nostra civiltà egoista e utilitarista.

I temi delle esperienze virtuose nella gestione dei rifiuti - o materiali post consumo come sarebbe meglio definirli - verranno tra le altre cose trattati ed approfonditi proprio nel corso della settimana con una serie di appuntamenti specifici. Tra gli altri ricordiamo:

mercoledì 20 alle ore 16 presso la Sala del Carroccio in Campidoglio ,la presentazione dello studio svolto dall’associazione “l’Occhio del Riciclone” su “Il settore dell’usato nella gestione dei rifiuti” nella quale si dimostrerà, numeri alla mano, che il 52% dei rifiuti che attraversano le isole ecologiche romane è potenzialmente riusabile, come dimostra il fatto che già una parte importante di questi “non rifiuti” entra nella filiera dei rigattieri per poi essere riutilizzata;

venerdì 22, oltre alla citata conferenza programmatica, Fare Verde ha organizzato una visita in un comune della provincia di Latina, Sonnino, dove il sindaco illustrerà ai partecipanti, tra i quali due assessori all’ambiente di altrettanti comuni laziali, l’efficacia delle tecniche e metodiche della raccolta Porta a Porta dei rifiuti ed i brillanti risultati ottenuti sin dall’avvio di questa buona pratica e che ha portato a ben oltre il 60% la percentuale dei rifiuti separati e gestiti in maniera differenziata.

domenica 24 a partire dalle 18 a P.zza Farnese, per chiudere la settimana, appuntamento di rilevanza nazionale organizzato dalla Rete Rifiuti Zero e dalla Rete Regionale Rifiuti del Lazio, che vedrà la partecipazione del Prof. Stefano Montanari esperto di nanopatologie e del Prof . Paul Connett esperto di gestioni dei materiali post consumo senza incenerimento.

Sotto: Salvatore Pignalosa di Fare Verde Pomezia digiuna contro l'inceneritore di Malagrotta

Salvatore digiuna contro inceneritore malagrotta