Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Pm10 e Ozono sulle vette delle Alpi

Pm10 e Ozono sulle vette delle Alpi

di la nuova ecologia - 23/09/2006

Inquinamento sull'arco alpino
Alpi svizzere
Aumentano gli agenti tossici nelle città della catena montuosa: Ginevra e Aosta in testa alla classifica Transalp Air
È allarme inquinamento anche nelle città dell’arco alpino: negli ultimi dieci anni i valori di ozono e polveri fini (Pm10) sono aumentati e continuano ad aumentare. È quanto è emerso ieri ad Aosta alla presentazione della ricerca “Transalp Air”, realizzata congiuntamente dalla agenzie ambientali della Valle d’Aosta, dei cantoni svizzeri di Vaud, Valais e Ginevra e del Dipartimento francese dell’Ain, Savoie e Haute Savoie attraverso cinquanta stazioni di rilevamento. «Questo lavoro di ricerca - ha commentato Alberto Cerise, assessore all’Ambiente della Valle d’Aosta, - sottolinea l’importanza di una collaborazione internazionale su problematiche di inquinamento che non possono essere affrontate solo dalle singole collettività locali».

Nel 2005 a Ginevra il livello di ozono ha superato 10 volte la soglia di informazione, cioè il limite oltre il quale diventa rischioso per la salute umana, mentre Aosta ha fatto registrare i più elevati livelli di polveri fini con 56 superamenti del valore limite giornaliero, seguita dalla città di Losanna con 19 superamenti. Segnali positivi provengono, invece, dalle rilevazioni del diossido d’azoto, che nell’ultimo decennio è diminuito soprattutto nelle città, grazie alla diffusione del catalizzatore.