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Iran. Silenziosamente verso la guerra

di Debora Billi - 27/09/2006

 
Due storie, tra le tante che si rincorrono sui giornali americani riguardo a quella che viene percepita come un'imminente guerra all'Iran. The Nation, famoso quotidiano della sinistra americana, riporta che il Pentagono ha deciso la partenza di un grosso contingente di navi (1) : fregate, caccia, navi appoggio per sottomarini, navi da rifornimento e persino la portaerei nucleare Eisenhower armata con missili Tomahawk... tutte dirette verso il Golfo Persico, vicino alle coste dell'Iran.

Raw Story invece riporta la soffiata di un alto ufficiale del Pentagono, secondo cui il Dipartimento della Difesa è entrato nella "seconda fase" dei preparativi per un attacco a Teheran. I piani prevedono l'opzione nucleare e un sistema di protezione del trasporto di petrolio, in particolare dal Bahrein. Il Time riferisce dell'impiego di cacciamine e navi in grado di minare i porti iraniani, che sarebbero già in viaggio e il cui arrivo è previsto per l'inizio di Novembre.

Nel frattempo, il candidato al Congresso per lo Stato del Vermont Dennis Morrisseau ha ufficialmente chiesto l'arresto di Bush e Cheney (2) per prevenire un attacco non autorizzato contro la nazione iraniana. "Le forze americane sono già attive dentro l'Iran" ha dichiarato Morrisseau "e le forze navali si stanno schierando ai confini di quel Paese. Il Presidente non ha alcuna autorità per attaccare l'Iran, in assenza di una formale Dichiarazione di Guerra da parte del Congresso."

Debora Billi
Petrolioblogsfere@email.it
Fonte:
http://petrolio.blogosfere.it/
27.09.06


Note:

1)
http://www.thenation.com/doc/20061009/lindorff
2)
http://bridgenews.org/news/092006/morrisseau/newsitem_view