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Dal tribunale uno Stop alle regioni anti-OGM

di consigliodirittigenetici.org - 17/11/2005

Fonte: consigliodirittigenetici.org

-Ho letto che c’è stato un pronunciamento della Corte di giustizia del Unione europea contro le regioni che si sono dichiarate contrarie agli Ogm. Di cosa si tratta?-

Il tribunale di primo grado dell’Unione europea ha dato ragione alla Commissione negando all’Alta Austria la possibilità di mettere al bando l’uso di organismi geneticamente modificati in tutto il proprio territorio. La posizione austriaca infatti sosteneva che “la delimitazione di regioni libere da Ogm è la migliore garanzia per la salvaguardia di economie agricole che basano il proprio valore aggiunto sulle produzioni di alta qualità certificata e per la tutela della originalità delle produzioni alimentari europee”.



Argomentazioni del tutto aderenti anche alle necessità di molte regioni anche del nostro paese. L’Alta Austria assieme alla Toscana è tra le capofila , di diverse regioni europee che hanno dato vita ad una rete “Ogm free” per proseguire la loro battaglia per la messa al bando sui loro territori di organismi geneticamente modificati.

Nel frattempo la situazione italiana è in continua evoluzione: sono infatti già oltre 2075 i Comuni, 37 le Province e 13 le Regioni che, aderendo all’iniziativa della coalizione “Liberi da Ogm” (promossa tra gli altri da Coop., Col diretti, Vas) hanno deciso di bandire dai propri territori tali coltivazioni, e questa presa di coscienza dal “basso” non si ferma: altre regioni stanno ipotizzando l’adesione a breve.

A pochi mesi dall’ipotetica prima semina Ogm in Italia, sono ancora da definire le regole e gli obblighi produttivi affinché sia possibile una reale coesistenza. Ricordiamo infatti che il Ministero dell’agricoltura deve ancora emanare i criteri generali in base ai quali poi, le singole regioni dovranno stabilire sui loro territori , se e con quali limitazioni sia possibile autorizzare la presenza di coltivazioni Ogm, senza rischi di contaminazione per le colture tradizionali.

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Segnaliamo anche che, per l’editore Baldini Castoldi Dalai è uscito il libro “La frontiera dell’invisibile” , curata dal Consiglio dei diritti genetici. Il libro contiene gli atti del primo congresso internazionale , svoltosi lo scorso anno, con la presenza di studiosi dei maggiori centri di ricerca del mondo sulle biotecnologie.

Da “Consumatori – mensile dei consumatori Coop” novembre 2005 ed. liguria

link CdG http://www.consigliodirittigenetici.org/new/cdg.php