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Accademici assassinati sotto l'occupazione

di CEOSI - 18/11/2005

Fonte: comedonchisciotte.org

 

Una guerra nascosta contro il futuro dell'Iraq

Nota informativa della CEOSI – IraqSolidaridad –


Molti intellettuali iracheni sono stati e vengono assassinati da quando è iniziata l'occupazione statunitense del loro paese. Presentiamo di seguito la prima lista di 32 professori ed universitari iracheni assassinati in questo periodo, compresi i loro incarichi nell'amministrazione, come decani ed ex rettori [1].

Fonti universitarie irachene consultate dalla CEOSI questa settimana stimano in 110 il possibile numero di docenti e ricercatori delle università irachene assassinati in questi due anni e mezzo d’occupazione. Alla Conferenza Internazionale “La violazione dei diritti umani conseguente l'invasione e l'occupazione dell'Iraq", svoltasi a Trípoli (Libia) nei giorni 28 e 29 settembre 2005, l'organizzazione irachena Alto Commissionato Accademico per i Diritti Civili ed il Diritto Internazionale dell'Iraq presentò su questo tema una relazione in arabo, che includeva una lista dettagliata di 91 professori assassinati [2]. In precedenza, la rete internazionale Network for Education and Academic Rights aveva elevato a 250 la stima degli assassinati [3].

Gruppi europei legati all'iniziativa Tribunale Internazionale sull'Iraq si propongono di portare avanti una campagna di denuncia su questi omicidi selettivi.

Chi sono gli assassini?

Si esamina a chi attribuire questi omicidi. Israele ha una lunga tradizione di assassini di scienziati arabi dalla decade degli anni ‘50, specialmente in campi delicati come Fisica Nucleare, Balistica, ecc. Eppure il fatto che più richiama l’attenzione è che la maggioranza dei professionisti iracheni ammazzati non apparteneva ad ambiti associabili con lo sviluppo di programmi militari, bensì era relazionata con aree Umanistiche come Diritto, Geografia, Storia o con la Medicina. All'interno dell'Iraq si considera l'Iran come frequente responsabile di esecuzioni di questo genere, così come le forze d’occupazione stesse ed i nuovi corpi di sicurezza iracheni ad esse legati.

Si è scartato in modo definitivo che i professori assassinati fossero baathisti, e che la loro morte rispondesse a rappresaglie o vendette. Attraverso la lista qui pubblicata, si può valutare l'ampia distribuzione geografica di questi omicidi, perpetrati in tutte le principali università il paese, da Mossul a Bassora.

Una guerra contro la conoscenza

Nel novembre 2004 la Coalizione Internazionale di Accademici contro l'Occupazione emise un comunicato in cui segnalava che, a dispetto del trasferimento formale di sovranità al governo iracheno a giugno di quell'anno, l'Iraq continuava ad essere un paese occupato, ed esigeva dagli USA la protezione della comunità universitaria ed accademica irachena [4].

Questa “Guerra contro la conoscenza”, come l'ha definita il giornalista del quotidiano britannico The Independent Robert Fisk, ha per conseguenza che intellettuali, universitari e professori iracheni considerino impossibile continuare con normalità la loro attività professionale e la loro vita privata nel loro paese, forzandoli all'esilio. Secondo un articolo del supplemento a The Times "Higher Education" (" Educazione Universitaria", THES [5) : “Tra gli accademici iracheni esiste la diffusa sensazione di essere testimoni di un deliberato tentativo di distruggere la vita intellettuale in Iraq”. Il Dr. Sinawi, geologo che lavorava all'Università di Baghdad, in un'intervista realizzata dal giornale prima citato segnalava che “(…) l'assassinio d’intellettuali significherà sbaragliare l'educazione universitaria in Iraq per gli anni venturi. Ciò danneggerà drammaticamente a livello d’insegnamento e ricerca per generazioni."

Chiunque siano gli esecutori, l’assassinio sistematico di universitari, scienziati, professori ed intellettuali iracheni, o il loro esodo forzato per estorsione o minaccia di morte, cercherebbe di eliminare dall'interno del paese il ceto qualificato, che potrebbe farsi carico del futuro culturale, accademico e scientifico di un Iraq liberato e sovrano.
Prima lista di accademici e professori iracheni assassinati.

Dr. Emad Sarsam: Membro del Reale Collegio di Medici e Chirurghi e del Consiglio Arabo di Medicina.

Dr. Mohammed Ä.f. al-Rawi: ex Rettore dell'Università di Baghdad. Membro della Reale Scuola di Medici e Chirurghi, del Consiglio Arabo di Medicina e del Consiglio Iracheno di Medicina; presidente del Sindacato Iracheno dei Medici.

Dr. Majeed Hussein Ali: Dottore in Scienze Fisiche, professore della Facoltà di Scienze dell'Università di Baghdad, uno degli scienziati più eminenti nel campo della ricerca nucleare.

Dr. Wajeeh Mahjoub: Dottore in Educazione Fisica, direttore generale di Educazione Fisica del Ministero dell’Educazione, autore di otto libri di testo sull’Educazione Fisica.

Dr. Sabri Mustapha al-Bayati: Dottore in Geografia, professore della Scuola Universitaria di Arte dell'Università di Baghdad.

Dr. Ali Abdul-Hussein Kamil: Dottore in Scienze Fisiche, professore del Dipartimento di Fisica della Facoltà di Scienze dell'Università di Baghdad.

Dr. Mustapha al-Mashadani: Dottore in Studi Religiosi, professore della Scuola Universitaria di Arte dell'Università di Baghdad.

Dr. Khalid M. al-Janabi: Dottore in Storia Islamica, professore della Scuola Universitaria di Arte dell'Università della Babilonia (Hilla)

Dr. Abdul - Jabar Mustapha: Dottore in Scienze Politiche, Decano della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Mossul.

Dr. Sabah M. al-Rubaie: Dottore in Geografia, Decano della Facoltà di Educazione dell'Università di Mustansiriya (Baghdad)

Dr. Asaad Salem Shrieda: Dottore in Ingegneria, Decano della Scuola d’Ingegneria dell'Università di Bassora.

Dr. Abdul-Latif al-Mayah: Dottore in Economia e direttore del Dipartimento di Ricerca dell'Università di Mustansiriya (Baghdad)

Dr. Shakier al-Khafaji: Dottore in Amministrazione, direttore del Dipartimento di Normalizzazione e Controllo di Qualità del Consiglio dell'Iraq.

Dr. Marwan G. Mudh.hir al-Hetti: Dottore in Ingegneria Chimica, professore della Scuola d’Ingegneria dell'Università di Baghdad.

Dr.ssa Lyla Abdullah al-Saad: Dottoressa in Diritto, Preside della Facoltà di Diritto dell'Università di Mossul.

Dr. Muneer al-Khiero: Dottore in Diritto, professore della Facoltà di Diritto dell'Università di Mossul. Marito della Dottoressa Lyla Abdullah al-Saad

Dr. Mohammed Munim al-Izmerly: Dottore in Scienze Chimiche. Morto sotto tortura durante la sua detenzione da parte degli statunitensi. Il suo cadavere fu inviato all'obitorio di Baghdad e la causa di morte fu inizialmente registrata come “emorragia cerebrale”.

Dr. Hazim Abdul Hadi: Dottore in Medicina, professore della Facoltà di Medicina dell'Università di Baghdad.

Dr. Abdul Sameia al-Janabi: Dottore in Scienze dell'Educazione dell'Università di Mustansiriya (Baghdad).

Dr. Aalim Abdul Hameed: Dottore in Medicina Preventiva specializzato nello studio degli effetti dell'uranio impoverito sulla salute della popolazione di Bassora. Decano della Facoltà di Medicina dell'Università di Mustansiriya (Baghdad).

Dr. Abbass al-Attar: Dottore in Umanistica, professore della Facoltà di Umanistica dell'Università di Baghdad.

Dr. Bassem al-Mudares: Dottore in Scienze Chimiche, professore della Facoltà di Scienze dell'Università di Tikrit. Il suo corpo mutilato fu trovato nella città di Samarra il 21 luglio 2004.

Dr. Mohammed Tuki Hussein al-Talakani: Dottore in Scienze Fisiche, scienziato nucleare dal 1984, Università di Baghdad.

Dr. Taleb Ibrahim al-Daher: Dottore in Scienze Fisiche, professore della Facoltà di Scienze dell'Università di Dyala.

Dr. Muhey Hussein: Dottore in Aerodinamica, professore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell'Università Tecnologica.

Dr. Muhannad al-Dilaimi: Dottore in Ingegneria Meccanica, professore dell'Università Tecnologica.

Dr. Khalid Shrieda: Dottore in Ingegneria, Decano della Scuola d’Ingegneria dell'Università di Bassora.

Dr. Abdul Alah al-Fadhil: Dottore in Scienze Chimiche, professore dell'Università di Bassora.

Dr. Mohammed Falah al-Delaimi: Dottore in Scienze Fisiche dell'Università di Baghdad.

Dr. Basil al-Karkhi: Dottore in Scienze Chimiche, professore dell'Università di Baghdad.
Kamal al-Jarrah: Laureato in Filologia Inglese, ricercatore e scrittore, Direttore Generale del Ministero dell’Educazione.

Dr. Ala'a Dawood: Dottore in Scienze, aiutante del presidente scientifico dell'Università di Bassora.

Dr. Noel Butrus S. Mathew: Professore dell'Istituto della Salute di Mossul.

Fonte:www.rebelion.org
Link:
http://www.rebelion.org/noticia.php?id=22557
12.11.05


Note:
(1) Questa lista preliminare è stata tradotta dell'arabo da Mohammad Aref, diffusa dal Tribunale di Brussel (http://www.brusselstribunal.org/Academics.htm), presentata nella Sessione Finale di Istanbul del Tribunale Internazionale sull'Iraq, dal 23 al 26 giugno 2005.
(2) Si veda in IraqSolidaridad:
http://www.nodo50.org/iraq/2004-2005/agenda.html.
(3) Si veda:
http://www.nearinternational.org/alerts/iraq320040915en.php.
(4) Si veda:
http://www.aaup.org/Issues/international/country/Iraq.htm.
(5) Si veda:
http://www.thes.co.uk /.

Traduzione dallo spagnolo a cura di ADELINA BOTTERO