Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Il supplizio di Ipazia, perché bella, saggia e fedele al sapere dei padri

Il supplizio di Ipazia, perché bella, saggia e fedele al sapere dei padri

di redazionale - 02/03/2007

Come una folla incolta e sovraeccitata massacrò Ipazia, perché bella, saggia e fedele al sapere dei padri
Il 2 marzo 415 ad Alessandria la matematica e filosofa greca Ipazia veniva massacrata da una folla di cristiani scatenati. Figlia del matematico Teone, titolare di una cattedra di filosofia neoplatonica ad Alessandria, aveva pubblicato dei lavori di filosofia, di matematica e d'astronomia che sono stati interamente distrutti. Celebre per la bellezza e per il sapere, si era attirata l'ostilità del partito cristiano a causa della sua fedeltà alla filosofia classica. Manipolata dai preti, la folla la trascinò nella chiesa Cesarea, la spogliò e la uccise a colpi di coccio facendola a brandelli. I suoi resti vennero bruciati.