Afghanistan, le verità nascoste. I nostri servizi segreti sanno che la guerra si estenderà all'ovest
di Enrico Piovesana - 02/03/2007
I nostri servizi segreti sanno che la guerra si estenderà all'ovest. Ma il governo fa finta di niente |
|
![]() |
Il rappresentanti del governo italiano continuano a tranquillizzare l’opinione pubblica ripetendo che le nostre truppe in Afghanistan non verranno mandate a combattere contro i talebani nel sud del paese, rimanendo nelle province occidentali dove la guerra non c’è e non ci sarà.
Martedì 27 febbraio però si è tenuto un incontro riservato tra i rappresentanti dei servizi segreti militari dei paesi Nato maggiormente impegnati in Afghanistan. Tra questi c’erano anche gli italiani. Dalla riunione è emerso un quadro ben diverso sul futuro contesto in cui si troveranno ad operare i nostri soldati. Un contesto di guerra. I servizi alleati danno infatti per scontato che nei prossimi mesi i talebani porteranno la guerra anche nell’ovest.
![]() Del resto, l’estensione del conflitto alle regioni finora tranquille, come quelle occidentali, è già un dato di fatto. La bomba di ieri nella città occidentale di Farah (3 civili morti e 50 feriti), la mina esplosa al passaggio di un convoglio Isaf spagnolo nella provincia di Herat (una soldatessa morta e due feriti), quella scoppiata al passaggio di un mezzo della polizia afgana nella provincia di Farah (4 agenti morti), l’incursione di 300 talebani in un distretto della stessa provincia di Farah: un’escalation di attacchi che dimostra che i talebani hanno già rivolto la loro attenzione alle zone dove si trovano le truppe italiane.
![]() |