La casa ecologica scende in piazza

L'ecologia comincia dalla casa, anche gli Italiani iniziano ad accorgersene. E' in un clima di maggiore interesse che si inserisce, quest'anno, il Tour della Casa Ecologica di Paea. L'associazione di Reggio Emilia cerca nuove città pronte ad ospitare la mostra itinerante più grande e completa in Europa su energie rinnovabili, bioedilizia, risparmio energetico e idrico, che nel 2007 farà il suo ingresso nelle piazze italiane, a cominciare da Saronno.

Le previsioni per quest'anno sono rosee, con un'accoglienza che si preannuncia più calorosa da parte dei cittadini. Anche i più indifferenti ai temi della sostenibilità ambientale, del resto, si trovano improvvisamente a fare i conti con le etichette energetiche, che il nuovo decreto attuativo sul "pacchetto energia" del 21 febbraio scorso ha reso obbligatorio anche per le nuove abitazioni. Di fronte all'obbligo di rispettare i vincoli del Protocollo di Kyoto era impensabile non cominciare a parlare più diffusamente della casa. Spesso ci si dimentica di come l'ambito domestico sia corresponsabile dell'effetto serra, con circa un terzo delle emissioni totali di CO2, per la produzione di energia elettrica e per i sistemi di riscaldamento.

Realizzata dal Centro per l'Energia e l'Ambiente di Springe (Hannover, Germania), la Casa Ecologica è una realtà unica nel suo genere, visitata da più di 300 mila persone in oltre 200 città europee. L'aspetto forse più sorprendente è che non si tratta di una semplice vetrina espositiva, ma di un esempio concreto e "vissuto" da persone in carne ed ossa. Il personale al seguito, durante l’esposizione, abita e vive quotidianamente gli spazi della casa, dimostrando come si possa utilizzare questi sistemi senza dover rinunciare al comfort e alla qualità della vita. Persone che si lavano, fanno il bucato, preparano da mangiare. Non solo una nota di folclore, ma un'esperienza umana in grado di avvicinare ogni fascia di età, bambini inclusi, a un tema così importante come quello dei consumi equi e sostenibili.

La struttura offre esempi concreti di applicazioni di bioarchitettura, energie rinnovabili e risparmio energetico con un 'intero percorso espositivo, corredato da cartelloni informativi aggiornati. Tra i contenuti ci si può documentare su case passive, energia eolica, riduzione dei rifiuti, compostaggio o la cogenerazione. E' possibile anche ottenere informazioni sui tempi di ritorno economico nell'istallazione dei pannelli fotovoltaici e del solare termico. Gli elettrodomestici presenti sono in corrente continua o alternata a basso consumo energetico, alimentati dal fotovoltaico, dall'eolico e anche dal solare termico quando, come nel caso della lavatrice, necessitano dell'uso dell'acqua calda.

La mostra non guarda lo spettatore dall'alto in basso, ma è strutturata sul modello di una casa aperta. Il visitatore viene reso partecipe nell'uso delle tecnologie, in modo da divenire egli stesso capace di riproporre tali accorgimenti nella propria abitazione. Si può partire con la sostituzione di lampadine poco efficienti con lampadine a basso consumo, fino ad arrivare all'installazione di collettori solari o alla corretta coibentazione della casa.

La prima uscita è fissata per il 20-23 aprile a Saronno. Segue Nonantola (MO) dal 10 al 16 maggio e Roma, presso il bio parco, dal 20 maggio al 3 giugno. Gli organizzatori confidano di poter realizzare tra le 15 e le 20 date fino a novembre 2007. E' possibile prenotare altre date e richiedere informazioni ai seguenti recapiti: 0522-605286, casa.ecologica@paea.it , www.paea.it

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