La via del Sé (recensione)
di Heinrich Zimmer - 09/03/2007
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In breve «I discorsi e le risposte di Shrî Ramana Maharshi sono tanto semplici quanto ispirati. Per questa ragione trasmettono all’uomo contemporaneo l’antico messaggio dell’India in una forma per lui più accessibile dei trattati scolastici del Vedanta e dello yoga, con la loro stilizzazione ricca di premesse e attenta a custodire il mistero, che si esprime in enigmatiche formulazioni, concise e icastiche, e in commentari felicemente polemici. È ancora una volta l’antico messaggio dell’India, lo stesso di duemilacinquecento anni fa quando il Buddha mise in movimento la miracolosa ‘Ruota della Legge’ che, simile al Sole, gira intorno alla Terra e la illumina – il messaggio del tempo degli antichi veggenti, di molto precedente la comparsa del Buddha. È il messaggio che invita a scansare il piacere perché transitorio e perciò doloroso, e a fuggire la sofferenza perché è dolore; che invita a superare l’Io, a congedarsi dall’illusorietà del mondo, a diventare un vittorioso, uno che possiede la conoscenza salvatrice e redentrice perché divenuto cosciente dell’Assoluto, il quale costituisce la nostra più profonda e vera natura e l’unica vera realtà del mondo.» Heinrich Zimmer Indice Introduzione. Il guscio della personalità - I. Il nucleo del Sé nell'insegnamento e nel dialogo - II. i dialoghi brevi - III. Chi sono io? - IV. Realtà - V. Insegnamenti - VI. Guida concisa all'indagine del Sé - VII. Quattro dialoghi sulla via e sulla meta - Postfazione. Su Heinrich Zimmer di Maya Rauch - Appendice. Lettere di Heinrich Zimmer a cura di Maya Rauch |