Come la Francia sta distruggendo il Mali

di Allain Jule - 23/03/2012

In Africa ci sono pochissimi paesi democratici. Mali e Ghana sono probabilmente degli stati veramente democratici, in Africa, culla dell’umanità. Ma ora, un colpo di stato sta per essere perpetrato  in questo paese dell’Africa occidentale, semplicemente perché Amadou Toumani Touré (ATT), il presidente, compie la volontà della Francia contro gli islamisti e i ribelli Tuareg.
Purtroppo, i media francesi non oseranno dire ciò che noi denunciamo da tempo, con il colpo di stato effettuato dalla NATO in Libia, in cui la Francia concorreva contro il regime di Muammar Gheddafi. Abbiamo detto, noi senza voce, che il Sahel stava per diventare una polveriera. Ricordate, era l’8 settembre 2011, prima del macabro assassinio della guida, fratello Muammar Gheddafi. Avevamo detto essenzialmente questo:
La regione del Sahel, già infestata da mercenari, terroristi e contrabbandieri, si trasformerà in vero e proprio punto di insicurezza inestricabile. Ricordate, quattro francesi rimangono nelle grinfie di AQIM: Daniel Larribe, Thierry Dol, Marc Legrand e Pierre Ferret. L’AQIM che è apparentemente legata con la Francia nel rovesciare Muammar Gheddafi. Saranno liberati in cambio di cosa? L’AQIM chiede alla Francia, 90 milioni di euro.
Dei militari ammutinati del Mali hanno attaccato ieri, mercoledì, il palazzo presidenziale di Bamako, hanno detto fonti vicine al Ministero della Difesa e un diplomatico, mentre il fuoco di armi pesanti risuonava nella capitale. I soldati sono delusi dalla svolta nel nord del Mali, dove i ribelli Tuareg controllano già alcune città. Tuttavia, il ministro degli affari esteri francese Alain Juppé, su ordine di Nicolas Sarkozy, aveva chiesto al Mali di negoziare con i Tuareg. Perché? Semplicemente perché la Francia sa che questi tuareg si sono alleati con l’AQIM che ha gli ostaggi francesi, per destabilizzare il Mali. In breve, solo gli interessi della Francia contano, a prescindere dal destino dei maliani.

Traduzione di Alessandro Lattanzio