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11 settembre

di Aldo Nove - 11/09/2025

11 settembre

Fonte: Aldo Nove

Chi ha il Potere, ha il potere di falsificare il mondo a suo vantaggio, rincoglionendo i popoli e riducendoli a massa di schiavi terrorizzati e subumani. L'unico problema del Potere è che deve adottare sempre nuove strategie, sistemi sempre più complessi. Perché a furia di falsificare, anche se con proverbiale lentezza e spaventoso ritardo, i popoli verificano sulla loro pelle che quello che gli raccontano, o gli mostrano, è falso. Così, se l'11 settembre 2001 è successo quello che è successo, al di là di qualunque teoria "complottista", ciò che si è ottenuto è stato creare un mondo terrorizzato. Con conseguente "Patriot Act": riduzione delle libertà, annichilimento progressivo delle istanze sociali... Poi quella paura, lungi dal terminare, si è affievolita. E si è dunque dovuta rafforzarla mostrando al mondo intero, ad esempio, che il Sistema Bancario, una sorta di spietata e violentissima religione, era un castello di carte (2008, Lehmann Brothers): chiunque può trovarsi da ricco a homeless da un giorno all'altro. 
E così via, con sempre nuovi "allarmi" e fini del mondo per chi non obbedisce, per chi non accetta di "perdere tutto e essere felice" (come nel progetto del Nuovo Ordine mondiale). 
L'Ordine è proprio questo. 
Spaventarsi e obbedire. Fino a mettere il mondo intero agli arresti domiciliari nel 2020, e imporre "la salute" con tecniche militaresche e ricatti esistenziali e morali senza precedenti. Ma c'è sempre qualcosa che non funziona nell'ingranaggio. Le "punture magiche" (che hanno perso nel tempo la loro forza di suggestione, e oggi non sono proprio più efficaci come suggestione violenta di sottomissione e morte) sono state sostituite prima dal terrore ambientale (di cui è responsabile, ovviamente, il singolo, quello che butta a terra il tappo di plastica, non chi sgancia le bombe) e infine, oggi, dal consumo di ogni risorsa per armarci contro un pericolo bellico che non c'è. Nel frattempo, lo Stato innominabile ha deciso di  sterminare lo sterminabile, tutto e tutti, perché loro sono gli Eletti e silenzio. (Forse) siamo prossimi al punto di rottura. Credo che noi umani non corrotti dalla follia del Potere ci siamo rotti. Certo non è finita qui. Il serpente morente (il Potere) non molla: anzi, delira sempre di più, mostra i muscoli (come ho già scritto) che non ha, e si svela; anzi, accelera all'inverosimile, e le sue casse di risonanza (ad esempio in Italia quella roba che si chiama "Repubblica") non hanno più presa quasi su nessuno: a furia di sparare cazzate, di nuovo, ogni giorno, per anni, ci si stufa. E per questo "l'Alto Rappresentante degli Esteri" Kaja Kallas che un giorno sì e l'altro pure ci prepara all'imminente (nella sua testa) guerra contro la Russia, per la quale dobbiamo spendere molto di più di ciò che abbiamo, perché la Russia è cattivissima etc... Ma noi (sempre di più) ci siamo rotti il cazzo. Ogni giorno, e non solo oggi, è l'11 settembre. E forse è troppo tardi, ma forse non lo è, e questa data infame (in un modo o nell'altro) finirà.