Da Willy Brandt a Scholz passando per la Merckel. Ci risiamo con le spie e gli attentati: Germania e Russia devono restare separate
di Nicola Guerra - 11/10/2022
Fonte: Nicola Guerra
Gli Usa hanno fatto sempre di tutto per tenere separate Germania e Russia. Tecnologia e Risorse. Di tutto per impedire l'integrazione dell'Eurasia. In passato toccò a Willy Brandt massacrato politicamente da uno scamdaletto di spie montato ad arte, si saprà anni dopo, proprio dagli US. A non piacere era proprio il suo disgelo con l'Est e le possibili collaborazioni. Figurarsi quando, dopo di lui, ci provarono Moro-Berlinguer. Fallimento completo. E non con metodi da educanda. Perché era operativa in Europa e in Italia una organizzazione Stay-Behind (Gladio) che non era fatta di chierichetti e che ricorse a infiltrazioni e terrorismo non saltuariamente, come ricostruiscono molte pubblicazioni. Ora ci risiamo. Ecco un altro scandalo delle spie in Germania. Puntuale come un orologio dopo che da settimane si discredita la Merkel come agente della Stasi amica di Putin agente del KGB. Dopo che si bombarda Nord Stream e che salta la rete ferroviaria tedesca. Eccole immancabili le spie russe in Germania, anzi i contatti tra spie. Per aggiungere un poco di sale i media strillano pure che i russi hanno bombardato il consolato tedesco a Kiev. Consolato che era vuoto da mesi. Qualcuno dei numerosi reporter occidentali può fare un salto a vedere cosa ci fosse nell'ex consolato? Sarebbe utile. Ecco insomma ritornano i vecchi schemi della prima guerra fredda e con essi le spie immaginarie di Brandt che ora sono attive e dialogano coi servizi tedeschi. Ritornano anche gli attentati e forse, tra poco, il terrorismo. Tutto pur di tenere Germania e Russia separate, tutto per tenere l'Europa isolata nel suo asservimento atlantista.
