Europa: le parole e i fatti
di Massimo Mazzucco - 08/12/2025

Fonte: Massimo Mazzucco
I titoli di oggi parlano chiaro. Corriere della Sera: “Asse Putin-Trump sull’Europa”. La Repubblica: “l’Europa sotto assedio”. La stampa: “Asse Usa-Russia contro la UE”.
Ma cosa è successo di così stravolgente da arrivare a lanciare questo allarme a reti unificate?
Tutto parte dal documento americano della scorsa settimana, nella quale ci è stato detto che l’Europa è una istituzione superata e decadente, e che ci si augura un ritorno agli stati sovrani. A questo documento ha fatto eco ieri Putin, il quale si è dichiarato sostanzialmente d’accordo con le opinioni di Trump.
Apriti cielo. L’Europa è isolata, siamo sotto assedio, nessuno ci verrà più ad aiutare!
In realtà, noi eravamo già isolati (politicamente), eravamo già sotto assedio (economicamente), e nessuno ci sarebbe comunque venuto ad aiutare (militarmente) perché non ne abbiamo alcun bisogno..
Quindi, dove sta la grande novità? Sta semplicemente nel fatto che due leader mondiali come Trump e Putin ci abbiano sbattuto in faccia una realtà che è in essere ormai da molto tempo.
Ma nei fatti che cosa cambia? Assolutamente nulla.
Risulta forse a qualcuno che gli Stati Uniti abbiano annunciato la rimozione delle loro basi militari in Italia? Forse hanno già programmato lo smantellamento dei missili nucleari stoccati in dozzine di basi segrete nel nostro territorio? I 4000 militari americani stanziati ad Aviano stanno forse facendo le valigie?
Ovviamente no. Dal punto di vista pratico quindi non cambia assolutamente nulla.
Lo stesso si può dire per le basi americane in tutta Europa. Nessuno ha mai parlato di ritirare i missili americani dalle basi militari in Germania, in Belgio, in Gran Bretagna o in Turchia. La struttura della Nato rimane intatta e pienamente operativa, e nessuno ha fatto il minimo accenno a smantellarla nel prossimo futuro.
Quindi, di cosa stiamo parlando? Stiamo parlando di parole. Parole che hanno un certo riscontro nella realtà, certamente: è vero che l’Europa è vecchia e le sue istituzioni sono obsolete, ma non c’era certo bisogno di aspettare Trump per sentirselo dire.
È un po’ come mettersi di fronte ad una donna di novant’anni e dirle “tu sei vecchia, hai fatto il tuo tempo”. Certo che è vero, ma all’atto pratico che cosa cambia nell’averglielo detto in faccia?
Non si comprende quindi dove stia tutta questa agitazione per le parole di Trump, quando non ha fatto che metterci in faccia, con il suo stile ruvido e diretto, quello che noi siamo veramente.
Massimo Mazzucco

