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Il complesso di superiorità

di Gianni Petrosillo - 26/07/2023

Il complesso di superiorità

Fonte: Gianni Petrosillo

Dobbiamo dare pienamente ragione a Orsini benché noi stiamo dicendo le stesse cose da mesi o anni. L'Occidente è in preda ad un delirio di onnipotenza in cui il delirio è molto e l'onnipotenza ormai poca. La battaglia contro la realtà del circo mediatico nostrano ha superato qualsiasi narrazione distopica e non si discosta mai dai dalla versione del potere ufficiale nonostante le evidenti bugie con gambe sempre più corte e il naso chilometrico.
La Russia doveva essere sconfitta in poco tempo ma Putin non doveva essere umiliato perché il suo paese è pur sempre una forza nucleare. Si continua a ripetere queste sciocchezze benché i fatti si siano già incaricati di rovesciare le finte convinzioni che girano dalle nostre parti. Mosca non è stata sottomessa e l'onore di Putin non è mai stato così saldo, almeno in confronto alla reputazione dei suoi omologhi anglofoni ed europei. Aspettiamo con ansia il colpo di grazia all'Ucraina per vedere cos'altro si inventeranno per non farsi abbassare un'autostima smisurata ma senza alcun fondamento.
“I russi perderanno la guerra in pochi giorni perché non hanno voglia di combattere”. E poi i russi hanno vinto, con smodata determinazione, la battaglia di Bakhmut, il corpo a corpo più brutale della guerra. Ecco un ulteriore esempio del complesso di superiorità dell’Europa: “L’esercito russo è tecnologicamente arretrato mentre quello occidentale è avanzatissimo”. Però il blocco occidentale invia armi vetuste all’Ucraina. La superiorità tecnologica dell’Occidente in Ucraina? Non pervenuta.
Nel lungo periodo, i complessi di superiorità distorcono i fatti fino al capovolgimento della realtà.
Per esercitare il ragionamento critico contro le manipolazioni dei media dominanti, individuo periodicamente sul mio canale YouTube quella che chiamo “l’idea più cretina sulla guerra in Ucraina”. Questo mese il podio è di Richard Moore, capo dell’MI6, i servizi segreti esteri britannici. La sua frase, enfaticamente rilanciata dal Corriere della Sera, recita così: “Stiamo attenti a non umiliare Putin”. Le parole di Moore sono un esempio di capovolgimento della realtà causato dai complessi di superiorità dell’Inghilterra nei confronti della Russia. Putin rade al suolo Mariupol, Bakhmut, Severodonetsk, Lysychansk, Kherson, Rubizhne? Epperò! Il blocco occidentale smetta di umiliare Putin! Secondo i media dominanti, Putin distrugge perché è umiliato. Il ragionamento critico impone la seguente domanda: “Se chi distrugge è umiliato, quant’è umiliato chi è distrutto?”. Ecco la mia conclusione contro le manipolazioni dei media: i veri umiliati sono gli occidentali che non riescono a proteggere l’Ucraina dal fuoco russo.