Il sacrificio rituale del mondo che verrà
di Riccardo Paccosi - 29/07/2025
Fonte: Riccardo Paccosi
Bambini uccisi, a decine, ogni giorno.
Larghe parti d'una intera società ovvero quella israeliana - tifosi di calcio, studenti, militari, leader religiosi e infine politici - che inneggiano all'uccisione di bambini.
I vertici dei principali stati-canaglia che diffondono terrorismo nel mondo - Stati Uniti, Israele e soprattutto Gran Bretagna - sfiorati o avvolti da scandali inerenti all'abuso e all'uccisione di bambini.
Manuali scolastici, in paesi come la Gran Bretagna o il Canada, che istruiscono gli adolescenti alla sessualità estrema.
Se dico che si sente puzza di zolfo, esagero?
Forse però è meglio per il momento lasciare stare questo aspetto... forse adesso è più utile metterla in altro modo:
Il mondo delle macchine - il mondo dove non ci sono più invecchiamento e morte, dove non c'è più coscienza ma solo programmazione - può avviarsi solo in un mondo in cui nulla di umano possa più nascere.
Osserviamo, dunque, qualcosa di somigliante a un grande sacrificio rituale che sta uccidendo oppure riducendo a oggetto ciò ch'è in condizione di stato nascente - i bambini, appunto - e che sta celebrando l'imminente ascesa del mondo delle macchine: un mondo che, avendo cancellato la vita e la nascita, ha ovviamente cancellato anche la morte.
Il contrario della vita non è infatti la morte, bensì la esistenza-senza-vita verso cui il mondo si sta dirigendo.