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L'estraneazione

di Gennaro Scala - 19/08/2021

L'estraneazione

Fonte: Gennaro Scala

Per quali motivi tanti di formazione marxista  hanno sostenuto le gestione del covid, anche quando ha assunto degli aspetti insostenibili, come nel caso del green pass? Uno dei motivi è  da riscontrare nella formazione oikonomica (termine che Agamben usa per rimarcare l'originario significato greco del termine: amministrazione della casa). In assenza di movimenti sociali delle classi inferiori, sulla cui rappresentanza aveva puntato il marxismo viene fuori il "bravo amministratore"', come si pregiano di essere gli esponenti piddini. (Amministratori di regole stabiliti da altri). Il covid, con le presunte regole oggettive per combatterlo, è una tentazione troppo grande per chi vorrebbe gestire la società secondo regole impersonali, dettate dalla Scienza. Si tratta di un'eredità tecnocratica, con le sue successivi evoluzioni, che viene dallo stesso marxismo ("sostituire lo Stato con l'amministrazione delle cose" Engels) che è tra i principali aspetti da superare del marxismo novecentesco.
Come si chiama ... quella cosa lì di cui parlano tutti ... l'alienazione", dice il personaggio interpretato da Gassman nel film Il sorpasso (1962).
Oggi invece il termine sembra sparito dal "dibattito" culturale, al punto da far pensare che sia quasi tabù parlarne. Eppure mai come oggi alcune forme di estraneazione sono diventate così profonde, come ad es. l'estraneazione del singolo dal meccanismo sociale, diventata una sorta di seconda natura immodificabile. Da ciò le superstizioni odierne su base pseudo-scientifica, spesso più irrazionali delle superstizioni del mondo contadino, derivanti dall'essere in balìa dei fenomeni naturali.
Forse qualcuno che legge il termine farà pensare a qualche astruseria filosofica, ma di per sé alienazione non vuol dire altro che il diventare estraneo di qualcuno o qualcosa. Non sto qui a riprendere per quale motivo, ad es., secondo Marx, il lavoratore diventa estraneo al prodotto del proprio lavoro.
Ma il fatto che non se ne tenga conto non vuol dire che l'estraneazione verso il meccanismo sociale e verso la natura non produce e non produrrà i suoi effetti, con possibili risvolti catastrofici.