La NATO è già in guerra contro la Russia e non si può affatto dire che stia vincendo

di Daniele Perra - 02/12/2025

Fonte: Daniele Perra

Io mi auguro che nell'aggressione preventiva della NATO alla Russia di cui parla un personaggio inquietante come l'ammiraglio Cavo Dragone sia inclusa la distruzione o rendere inoperativo l'intero arsenale nucleare russo (6.257 testate, almeno quelle di cui noi siamo a conoscenza). Perché, se così non fosse: 1) si tratta di parole irresponsabili ed inutilmente minacciose proferite da uno stolto; 2) se valuti un attacco preventivo alla Russia (che non è di certo l'Iraq di Saddam del 2003) non vai sicuramente a dirlo alla stampa (dunque, sei doppiamente stolto); 3) si tratterebbe di un suicidio strategico (per non parlare di olocausto nucleare) dell'Europa intera e non solo della NATO, anche alla luce del fatto che qualsiasi iniziativa presa dai vertici dell'Alleanza in Ucraina si è risolta in un totale fallimento (si pensi all'avventura nel Kursk, oppure alla disastrosa controffensiva dell'estate 2023 arrivata dopo il "tritacarne" di Bakhmut); 4) in realtà, la NATO è già in guerra contro la Russia e non si può affatto dire che stia vincendo.