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La vaccinazione è un rituale mitopoietico in atto

di Andrea D'agosto - 18/08/2021

La vaccinazione è un rituale mitopoietico in atto

Fonte: Andrea D'agosto

Uno dei più interessanti fenomeni antropologici in atto nella modernità, che irrobustisce il suo dispositivo tecnico-industriale, è il rituale mitopoietico, ovvero la fabbricazione automatica di un mito su cui fondare la riproduzione dei desideri, che si trasformano in bisogni.
Questo rituale si applica fondamentalmente ad ogni sovrastruttura e sorregge ogni aspetto della realtà sociale e della sua riproduzione.
Esso è, poi, sostanzialmente un apriorismo, che fonda ogni branca della conoscenza sociale, quella conoscenza superficialissima di ogni fenomeno basata sull'immagine creata da ogni dispositivo digitale e mediatico: dalla televisione allo smartphone.
Tale rituale è il generatore delle concezioni mentali, delle percezioni sensuali e dei sentimenti della massa verso una realtà, appunto, che si ritualizza e non esiste.
Rituale che oggi agisce in modo potentissimo in quanto generato e diffuso da una tecnologia perfettamente pervasiva, onniscente e individualizzante.
Il meccanismo opera grazie alla regolarità con cui i desideri, amplificati digitalmente in modo terroristico, si fanno mimetici: i presunti bisogni, quelli oltre all'avere un tetto sopra la testa, del vestiario e del cibo, si formano in quelli che vedo realizzati negli altri e che poi solo allora riconosco come miei, questi desideri si trasformano a loro volta in bisogni e questi in merci.
Quindi, la percezione delle nostre necessità si fonda su un apriorismo che si ritualizza ed esclude ogni possibilità di esercizio del dubbio.
Tale rituale sociale non può essere infranto pena la discriminazione di chi dubita o non lo accetta; infatti, la danza della pioggia, ovvero trasformare il desiderio mimetico in bisogno, quando non riesce a fornire alcun risultato, soddisfazione o appagamento non viene eliminato, ma ripetuto all'infinito perché vuol dire che il rituale non è stato eseguito bene.
Se osserviamo con attenzione mettere in dubbio questo processo è praticamente impossibile e quando si impossessa di ambiti in cui dovrebbe essere assolutamente bandito, vedi la Scienza, diventa inarrestabile, visto che potenzia ciò che dovrebbe essere razionale con una straordinaria carica di emotività, che è poi la parte preponderante della natura propriamente umana.
In questo contesto è assolutamente comprensibile come ciò che dovrebbe essere messo alla prova dell'esperimento (vaccino) se viene trasformato in un rituale diventa incontestabile.
Questo chiaramente vale solo per chi non fa uso di ragione, ma di emotività rituale.