Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Lo scontro all'interno del sistema atlantico

Lo scontro all'interno del sistema atlantico

di Stefano Vernole - 02/12/2025

Lo scontro all'interno del sistema atlantico

Fonte: Stefano Vernole

Lo scontro all'interno del sistema atlantico tra chi vuole limitare i danni, come l'Amministrazione Trump, e i politici europei che sanno come un accordo con la Russia significherebbe ammissione di sconfitta e fine della loro carriera politica, continua.
Gli USA, dopo aver raccolto montagne di dossier attraverso le loro centrali spionistiche a Bruxelles, stanno ora facendo uscire una parte di quello che hanno in mano per mettere gli europei sotto ricatto (dopo aver fatto lo stesso con l'Ucraina, visto il controllo statunitense delle agenzie anticorruzione del Paese).
Kaja Kallas è tesa: la polizia belga sta effettuando raid presso la sede centrale dell'UE per la politica estera, guidata dall'ex primo ministro estone.
Sono inoltre in corso perquisizioni presso il Collegio d'Europa di Bruges e in residenze private nell'ambito di un'indagine sul possibile uso improprio di fondi UE.
Secondo quanto riferito, la polizia avrebbe già sequestrato documenti e arrestato almeno tre persone sospettate di frode negli appalti, corruzione e conflitto di interessi. Tra esse Federica Mogherini, l’ex Alta rappresentante dell’Ue e attuale rettrice del Collegio d’Europa e l’ambasciatore Stefano Sannino, già segretario generale del EEAS, ex rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue.
L'indagine viene descritta come un nuovo scandalo, potenzialmente paragonabile per portata a quello ucraino.
In precedenza, i media belgi avevano indicato che Kallas potrebbe essere stata coinvolta in operazioni che prevedevano miliardi di dollari canalizzati attraverso l'Estonia per gli aiuti a Kiev.
Come nel caso ucraino, prima di arrivare ai massimi vertici (Zelensky) si dà un avvertimento: un funzionario dell'Ue ha detto all’agenzia France presse che l’inchiesta non riguarda attività successive all’insediamento di Kaja Kallas come Alto rappresentante per gli affari esteri avvenuto nel 2024, tuttavia è presto per capire dove e quando l'inchiesta si fermerà.