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Creare un bisogno per poi soddisfarlo

di Paolo Federici - 04/04/2007

Fonte: paolofederici.splinder.com

 
E' uno dei capisaldi dell'economia e del capitalismo: per guadagnare alla grande basta trovare la cosa giusta da vendere. E se non si trova niente di nuovo, basta invertarselo!
Chi aveva "bisogno" del cellulare? Adesso non se ne può più fare a meno. A poco più di 50 milioni di italiani (tanti siamo, compresi poppanti e lattanti!) sono stati venduti quasi 100 milioni di cellulari. E se uno, come me, si ostina a non volere il cellulare, lo guardano storto. Devo essere, perlomeno, un tipo strambo!
Produci armi ed hai bisogno di venderle? Ti creo una bella guerra qui ed una là e, oplà, le tue armi vanno a ruba e tu fai i soldi alla grande! Non importa che poi ci siano migliaia di morti. A me, venditore di armi, interessa che ci sia la guerra. Se poi riuscirò a vendere le mie armi ad entrambi i contendenti, vorrà dire che sono proprio bravo a fare il mio lavoro.
E la politica, in fondo, serve proprio per aiutare le aziende nella loro crescita.

Chi aveva bisogno della televisione? Qualcuno ha addirittura deciso di fornirci programmi "gratis". E così ha preso due piccioni con una fava, come suol dirsi. Ha creato il bisogno per le merci di farsi pubblicità (che ovviamente fa pagare salato!) ed una volta che siamo diventati "schiavi" della televisione ha inventato la tv a pagamento, dove, ovviamente, si possono vedere i programmi seri, mica quelle schifezze che ci propina l'altra tv, quella gratis! Solo che il massimo è fare la pubblicità anche sulla tv a pagamento.
(Leggetevi l'ultimo libro di Markaris: "la lunga estate del commissario Charitos". E' un giallo meraviglioso, e la denuncia contro il potere della pubblicità fin troppo evidente!)
Andiamo indietro nel tempo.

Chi aveva bisogno della religione? Questa è stata la grande invenzione: creare il bisogno di Dio e poi soddisfarlo.
In fondo qual è la differenza con il bisogno di maghi, di ufo e di oroscopi dei quali, ormai, non possiamo più fare a meno?
L'aveva già detto qualcuno, paragonandola all'oppio.
Ecco ci siamo: chi aveva bisogno della droga? Eppure ormai è sempre più grande il numero di quelli che non possono farne a meno. Le statistiche giornaliere che ci propinano i giornali parlano di aumento esponenziale del consumo di cocaina: quasi quasi che continuando a farne a meno ci si sente in minoranza (e lo sappiamo che in democrazia è sempre la maggioranza ad avere ragione, qualsiasi cosa dica o faccia!)
Avevano cominciato con il tabacco: sono centinaia di milioni coloro per i quali è stato creato il bisogno, così adesso non possono più vivere senza soddisfarlo.
Liberi di fumare?
Io direi ... schiavi del fumo!
Vogliamo parlare del computer? E' vero, neanche io posso più farne a meno.
Eppure il signor Bill Gates continua a sfornare programmi che fanno acqua da tutte le parti.
Ma in questo modo si crea il bisogno di protezione (chiamasi "antivirus") ed ecco il giusto guadagno per chi ci si dedica, soddisfacendo proprio un bisogno.
E il denaro?
Come la mettiamo con il denaro?
Chi ha creato il bisogno del denaro?
A cosa serve il denaro?
Lo so, non è più possibile tornare indietro, al tempo del baratto - per esempio. O solo al tempo in cui il denaro era un mezzo.
Invece adesso l'hanno fatto diventare un fine.
Si passa la vita ad ammazzarsi di lavoro per cosa? Per il denaro, così ci si può comprare il televisore, il cellulare, l'automobile, il computer ... e le vacanze!

Con la scusa di farci riposare si sono inventati le ferie e adesso passiamo giornate infernali in fila sulle autostrade sotto il sole cocente, per soddisfare quel bisogno di vacanze che una volta non avevamo.
In fondo le vacanze servono per scaricare lo stress: ma non sarebbe meglio se non ci fosse stress ...!?
E il petrolio? Ci sono voluti milioni di anni perché si formasse. Adesso, nel giro di cento anni, lo avremo consumato tutto. E' logico consumare in cento anni qualcosa che si è formato in cento millenni?
Ma, d'altronde, abbiamo bisogno di muoverci in automobile e questo bisogno, grazie al cielo, c'è ancora qualcuno che riesce a soddisfarlo.
La pubblicità: mi dite a cosa serve la pubblicità?
A far aumentare il costo di un prodotto, ovviamente.
Il classico gatto che si morde la coda. Inutilmente.
(ahi, mi sto ripetendo. Avevo già parlato della pubblicità, qualche riga più sopra, ma d'altronde questo è proprio ciò che fa la pubblicità: ripete lo stesso "slogan" fino allo sfinimento!)

Il massimo è stato raggiunto quando si è creato il bisogno del Tamiflu, un medicinale pubblicizzato come unico rimedio per difenderci dall'aviaria. Peccato che il bisogno di difendersi esistesse solo nelle menti di chi aveva poi tutto l'interesse a soddisfare il "suo" bisogno di guadagno, vendendo un prodotto inutile.
Adesso va di moda avere un bel "SUV": che figata!
Io non ne sento ancora il bisogno ... ma, orvellianamente, un giorno dovrò adeguarmi.
Quale sarà il prossimo bisogno, che oggi non abbiamo, ma al quale domani non potremo più rinunciare?