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Treni nel piano tedesco anti Co2

di redazionale - 29/04/2007


La ricetta tedesca contro i gas serra: otto punti per ridurre le emissioni del 40% entro il 2020. Prevista anche la riduzione del 12% dell'Iva sui biglietti ferroviari per incentivare il trasporto pubblico. Il ministro dell'Ambiente: «Avremo efficienza energetica migliore al mondo»
Il riscaldamento della Terra si può combattere anche riducendo il prezzo dei biglietti ferroviari in Germania: una riduzione dell'Iva di 12 punti sui biglietti, dall'attuale 19% al 7%, aiuterebbe ad aumentare i viaggiatori sui treni, diminuendo quelli che vanno in aereo o in automobile e riducendo così il livello generale dei gas serra. L'ipotesi è stata fatta ieri a Berlino dal ministro dell'Ambiente, Sigmar Gabriel (Spd), che ha presentato al Bundestag i piani del governo per ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40% entro il 2020 rispetto ai valori del 1990, come chiesto anche dall'Onu se si vuole evitare un cambiamento climatico dalle conseguenze catastrofiche. «Se il governo riduce l'Iva - ha subito risposto il direttore generale delle Ferrovie tedesche, Hartmut Mehdorn - passeremo tutta la riduzione ai nostri clienti».

Gabriel ha annunciato che il governo tedesco vuole superare gli obiettivi per il 2020 che l'Unione europea si è posta per quanto riguarda la riduzione dei gas dannosi per l'atmosfera. Un programma per il quale Berlino è pronta a spendere tre miliardi di euro entro il 2010. «È la prima volta che avviamo un serio programma di riduzione delle emissioni» ha detto Gabriel. Ed ha ricordato che per combattere i cambiamenti climatici, la risposta non è nell'energia nucleare. «Per noi l'obiettivo dovrà essere quello di trasformare la Germania nell'economia a maggiore efficienza energetica del mondo» ha detto il ministro.

Otto punti costituiscono il programma di riduzione del 40% dell’anidride carbonica (o 55 milioni di tonnellate in meno rispetto al 2006): 1) riduzione dell'11% del consumo di elettricità, anche attraverso nuovi apparecchi elettrici a minore consumo. 2) centrali elettriche a carbone e gas da modernizzare. 3) la quota di energia rinnovabile per produrre elettricità dovrà salire oltre il 27%. 4) L'uso combinato di elettricità e calore per le centrali energetiche dovrà esser raddoppiato al 25% 5) il consumo di energia in totale ridursi anche attraverso il risanamento termico degli edifici, impianti di riscaldamento più efficaci, più efficienti procedimenti produttivi dell'industria 6) la quota di bio-energia per la produzione di calore dovrà salire al 14% 7) i cittadini dovranno muoversi con maggior efficienza. Il governo tedesco vuole portare al 17% la quota di carburante biologico consumato 8) le emissioni di altri gas dannosi per l'atmosfera come il metano dovranno regredire. La Germania è al sesto posto nel mondo tra i Paesi che più producono gas nocivi per l'ambiente.