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Usa, pillole e pistole

di Robert B. Reich - 01/05/2007

 
Negli Stati Uniti se siete gravemente depressi potete acquistare farmaci anti-depressivi come il Prozac, ma solo dietro presentazione di ricetta medica. Gli anti-depressivi sono enormemente utili per milioni di persone, ma sono anche potenzialmente pericolosi se assunti in maniera impropria. Pertanto dovete farvi visitare da un medico e farveli prescrivere dopo una accurata diagnosi prima di andarli a comprare in farmacia.

Ma negli Stati Uniti, in posti come la Virginia, una persona gravemente depressa o disturbata può entrare in una armeria e comprare una pistola semi-automatica e una scatola di proiettili. Il solo limite in Virginia è che non si può acquistare più di una pistola al mese e che bisogna esibire due documenti di identità. Non è necessaria l’autorizzazione di un medico o di un consulente o di una qualunque altra figura professionale incaricata di attestare se sei psicologicamente adatto a possedere un’arma da fuoco.
Possiamo polemizzare sui benefici e sui pericoli degli anti-depressivi e delle pistole semi-automatiche, ma se ogni anno 30.000 americani fossero uccisi dagli anti-depressivi – è questo il numero delle vittime delle armi da fuoco – è probabile che la normativa per l’acquisto di anti-depressivi verrebbe resa ancor più severa. Perché non lo si fa per le pistole? Il problema è la politica.
La Pharmaceutical Manufacturer’s Association (NdT, Associazione della case farmaceutiche) è una delle più potenti lobby d’America. Anni fa le case farmaceutiche non potevano pubblicizzare i farmaci acquistabili solo dietro presentazione di ricetta medica. Ora, grazie in parte agli sforzi delle grandi case farmaceutiche, le trasmissioni televisive e radiofoniche e le riviste sono piene di immagini di persone felici che presumibilmente erano infelici fin quando il loro medico non ha prescritto loro questa o quella pillola.

Ma le grandi case farmaceutiche non sono potenti al punto da poter fare a meno dei medici proprio in quanto è considerata troppo importante una visita specialistica prima di poter comprare un anti-depressivo.
Al contrario la National Rifle Association (NdT, l’Associazione dei produttori di armi da fuoco) – che dispone di più denaro e di una organizzazione più efficiente delle grandi case farmaceutiche – è riuscita a far eliminare quasi tutti i meccanismi di controllo per l’acquisto di armi da fuoco. Negli ultimi anni la National Rifle Association ha protetto da qualsiasi responsabilità i commercianti di armi. Nemmeno le grandi case farmaceutiche sono riuscite a proteggere i medici da eventuali responsabilità nell’esercizio della loro professione.

Basta dare uno sguardo all’estero per avere un altro utile raffronto. Negli Stati Uniti molte persone gravemente depresse non possono permettersi di andare dal medico, figuriamoci se possono procurarsi una ricetta. A differenza di tutte le altre nazioni avanzate, noi non garantiamo l’assistenza sanitaria a tutti né l’accesso ai servizi psichiatrici. Ma a differenza di tutte le altre nazioni avanzate, consentiamo praticamente a chiunque di comprare una pistola.
Gli americani sono per lo più logici e hanno buon senso. Ma ai gruppi di pressione che tengono stretta in una morsa la politica americana nulla importa della logica e del buon senso. La National Rifle Association è in cima alla lista.

Robert B. Reich,
già ministro del Lavoro con l’amministrazione Clinton
professore di Politica Pubblica all’Università della California a Berkeley