Vietnam, Bugie di ieri
di Andrea Rosa - 21/01/2008
un rapporto Usa svela delle verità nascoste sull'incidente del Golfo del Tonchino, che nell'agosto 1964 portò a un conflitto-simbolo |
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Proprio a ridosso dello scontro nello stretto di Hormuz tra forze navali americane e iraniane, vengono resi pubblici nuovi documenti segreti su un avvenimento simile che legittimò l’intervento militare americano in nord Vietnam sotto la presidenza di Lyndon Johnson: l’incidente nel golfo del Tonchino che diede il via libera all’escalation del conflitto.
![]() ![]() ![]() In una comunicazione delle forze navali Usa all'allora Segretario alla difesa Robert McNamara si legge che riesaminando l’azione “molti contatti appaiono dubbiosi” e che “un piccolo dubbio” vi fosse su cosa fosse esattamente successo. Tali “piccoli” dubbi, forse, furono il frutto di manchevolezze da parte dei servizi, quali una scarsa preparazione linguistica degli agenti americani. Ma quello che resta oggi è il fatto compiuto.
Strumentale Al segretario alla difesa McNamara, che aveva dichiarato l'inconfutibilità delle prove, e al presidente Johnson per un attacco che apparisse legittimo anche agli occhi dell'opinione pubblica mondiale, l'incidente del Tonchino è sempre stato considerato il casus belli di un conflitto che ha lasciato tre milioni di vietnamiti e più di 58mila soldati americani morti, sul campo fino al 1973, anno in cui con gli accordi di Ginevra gli americani terminarono ufficialmente il loro coinvolgimento militare in Vietnam. Il dossier “Spartans in darkness” è consultabile online all'indirizzo: http://www.fas.org/irp/nsa/spartans/index.html |