[*AGI] Obama Barack e' favorevole alla pena di morte per i terroristi che dovessero esser giudicati colpevoli per l'11 settembre, ma chiede che i procedimenti davanti alle Commissioni militari di Guantanamo siano "inappuntabili". "Naturalmente dobbiamo assicurarci che gli organizzatori e gli esecutori di quegli attentati siano portati davanti alla giustizia, e la pena di morte e' appropriata per chiunque abbia commesso crimini cosi' odiosi", ha affermato il senatore dell'Illinois commentando la richiesta del Pentagono per la condanna a morte di sei detenuti di Guantanamo. Quei processi, ha pero' avvertito Obama, "dovranno essere inappuntabili". Di qui la richiesta che a giudicare i terroristi non siano le controverse Commissioni militari di Guantanamo: "Quei processi sono troppo importanti per tenerli in un difettoso sistema di Commissioni militari che non e' riuscito a condannare nessuno per l'11 settembre che e' stato oggetto di svariati ricorsi". [...]Svolte Epocali

Il 18 dicembre 2007 l'assemblea generale dell'ONU, tra abbracci e felicitazioni, approvava la moratoria sulla pena di morte. L'11 febbraio 2008 il Pentagono chiede la pena capitale per i sei presunti leaders di Al-Qaeda accusati di essere fra i responsabili dell'attentato alle Twin Towers, dopo averli sottoposti ad estenuanti interrogatori con tanto di "waterboarding" (annegamento simulato), una tortura proibita dalla Convenzione di Ginevra. La grande battaglia per la pena di morte si è quindi già miseramente infranta sugli scogli della sovranità degli Stati Nazionali.