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Grave abuso psichiatrico su bambina

di Luciano Gianazza - 26/01/2006

Fonte: medicinenon.it


Bambina manifesta un disagio giovanile e viene introdotta nel tunnel dell'assistenza psichiatrica per 4 anni

E' quanto ha dettagliatamente riportato alla magistratura di Torino il sig. C.R.

"Tutto è iniziato nel giugno del 2001 quando mia figlia aveva manifestato dei sintomi di una forma di epilessia. Noi spaventati ci rivolgemmo immediatamente alle strutture ospedaliere e ci ritrovammo con nostra figlia ricoverata nel repertino di neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Beauregard di Aosta. Da quel momento è stato tutto un susseguirsi di diagnosi e somministrazioni di farmaci di vario genere dagli antiepilettici, agli ansiolitici fino agli antidepressivi prescritti nell'Istituto Stella Maris di Pisa, con l'unico concreto risultato di vedere nostra figlia che peggiorava sempre di più.

Giorno dopo giorno potevamo vedere la disperazione che si faceva strada tra i suoi occhi a cui si univa la nostra disperazione di avere una figlia che non era più la stessa che conoscevamo anche solo 3 anni prima. La cosa più sconcertante erano i pareri discordanti tra i vari medici e psichiatri sul fatto che quel tal farmaco prescritto dallo psichiatra precedente fosse più o meno adatto per nostra figlia. In questo clima di incertezza e pressappochismo, l'unica cosa concreta che potevamo osservare era il progressivo peggioramento di nostra figlia che si spinse fino ad avere comportamenti autolesivi, il tutto ulteriormente amplificato dal clima di emarginazione che stava vivendo con i suoi compagni di classe che avevano cominciato ad escluderla ed etichettarla come malata" .

E prosegue: "Era una situazione insostenibile che sembrava non avere una fine, così decidemmo di prenderci personalmente cura di nostra figlia aiutandola il più possibile a gestire i rapporti con la scuola e al tempo stesso cercammo altri professionisti che esaminassero l'intera situazione di nostra figlia e le terapie ricevute. Dopo aver contattato la sezione regionale del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani, ci mettemmo in contatto con professionista medico di Torino che dopo aver analizzato tutta la documentazione medica di nostra figlia ed aver fatto fare una serie di esami, ci disse quello che in cuor nostro avevamo sempre saputo: su nostra figlia erano stati applicati approcci terapeutici sbagliati il cui effetto pratico è stato una grave stato di sofferenza psichica indotto dalle massicce dosi di farmaci e psicofarmaci prescritti. Iniziammo così un percorso terapeutico attraverso il quale nostra figlia ha ridotto l'assunzione dei farmaci erroneamente prescritti fino ad eliminarli completamente ed ora, tutto è tornato come prima, nostra figlia sta bene e va bene a scuola". "Tuttavia" conclude il sig. R., "chi ha sbagliato deve pagare, vogliamo giustizia, non è possibile tollerare un tale grado di negligenza e incuria nel trattare i bambini".

Tale posizione trova supporto da una perizia tecnica sul caso fatta dal Prof. Portaleone Ordinario di Neuropsicofarmacologia presso l'Università di Torino: "Si sottolinea come i ripetuti e maldestri interventi delle varie figure che hanno seguito il caso, non solo non abbiano portato ad un miglioramento della patologia, ma anzi, abbiano innescato un circolo vizioso nel processo patologico di "medicalizzazione", con pesanti risvolti negativi sotto l'aspetto psicologico, relazionale e sociale della bambina, protattisi per un numero consistente di anni dell'età evolutiva"

"Questo caso è l'ennesima dimostrazione che gran parte delle volte in cui un bambino presenta sintomi "psichiatrici" ci troviamo in realtà di fronte ad una reale condizione fisica che potrebbe essere trattata con successo dalla medicina tradizionale. Invece l'attuale trend è di associare qualsiasi comportamento un po' strambo o anomalo dei bambini ad una precisa, quanto indimostrata, sindrome di malattia mentale, con l'effetto pratico di una fin troppo facile somministrazione di sostanze pericolose sui nostri figli." Afferma il dott. D'Alessandro, coordinatore regionale del CCDU, e incalza "del resto quando si comincia a dare credito alle affermazioni della moderna psichiatria secondo cui esiste una malattia chiamata ADHD, ossia sindrome da iperattività e deficit di attenzione, e si pretende di curarla con farmaci anfetaminici quali il Ritalin, si finisce per andare fuori strada e con il risultato pratico di distruggere le famiglie. La verità è che l'istituzione psichiatrica opera fin troppo spesso al di sopra delle leggi italiane e sarebbe ora che venisse creata una normativa specifica a tutela dei cittadini i cui diritti civili vengono violati dai rappresentanti di questa pseudo-scienza"

ADHD, la sindrome inventatata
Come drogare i bambini

 

Ho iniziato a scrivere articoli sull'ADHD (un presunto disturbo dell'apprendimento dovuto a iperattività spesso diagnosticato ai bambini) quando appena una manciata d'Italiani sapeva che cos'era. Ne avevo parlato con dei genitori di bambini in età scolare e nessuno di loro ne aveva mai sentito parlare. Quando spiegai a loro di cosa si trattava rimasero increduli. Nel 2000 ho creato un sito tematico sull'ADHD ma era troppo presto perchè potesse interessare il pubblico italiano. Ma ora i tempi sono maturi perchè il metilfenidato, la droga che a detta della psichiatria dovrebbe curare l'ADHD, ormai è alle porte. Nel 1989 il metilfenidato era stato ritirato dal mercato italiano ma nel 2000 il Ministero della Sanità ha richiesto espressamente alla ditta produttrice, la multinazionale Novartis, (fatturato nel 2003, oltre 24,8 miliardi di dollari.) di intraprendere i passi necessari per immetterlo sul mercato italiano. Quello che l'impero farmaceutico, tramite i suoi devoti collaboratori, sta preparando in Italia è un attentato alla salute di milioni di bambini al fine di instaurare un mercato da migliaia di miliardi. Ho osservato le tappe dello stesso progetto messo in atto negli USA che ha creato milioni di bambini assuefatti al metilfenidato, una sostanza catalogata nella stessa classe della cocaina. Il sapere cosa effettivamente sta succedendo al di là della patina falsa dell'amorevole cura per la salute dei bambini è il primo passo per evitare una catastrofe. Poi occorrono le azioni a difesa dei nostri bambini.

E' in corso una ricerca da parte dell'Istituto Scientifico Eugenio Medea che viene definita da chi la conduce, il Dr. Massimo Molteni, come la più vasta indagine in Italia sulla "Psicopatologia dello sviluppo del linguaggio e dell'apprendimento" su ragazzi delle scuole medie in varie città campione . Naturalmente si scoprirà che moltissimi bambini sono affetti da patologie e che saranno curate con farmaci e psicofarmaci, anche se la rassicurazione più comune che incontrerai sarà che prima di arrivare al farmaco ci saranno tutta una serie di esami da fare e che il tutto avverrà sotto stretto controllo medico ecc. ecc., il tutto ben descritto con l'incomprensibile linguaggio scientifico - spazzaturale. Ma il risultato finale sarà che alla fine la pillola molti bambini l'ingoieranno con grande sfregamento di mani dei beneficiari.... che non sono i nostri bambini.

Una ricerca dovrebbe essere fatta con lo scopo di verificare se ciò che è oggetto di tale ricerca esiste oppure no. Se cerchiamo petrolio in un'area definita, dopo aver fatto i dovuti esami sapremo se c'è il petrolio oppure no. Ma con una ricerca sulle patologie dell'apprendimendo è sicuro al 100% che troveranno molti bambini "malati" perchè i metodi usati servono a etichettare bambini normalissimi come mentalmente disturbati. Lo scopo è vendere tonnellate di pillole.

Ognuno può sentirsi leggermente depresso di quando in quando. E' una cosa ordinaria. La nostra attenzione può vagare, ci distraiamo, possiamo avere difficoltà a portare a termine un impegno. E allora? E' la vita! Ma per convertire queste esperienze quotidiane in malattie che possono essere comparate al cancro o al diabete, reali entità mediche, occorre un marketing efficace e incredibile maestria.

Occorre una nuova malattia, ma non abbiamo il tempo necessario per scoprirne una? Nessun problema. Abbiamo la più potente macchina di marketing mai esistita nella storia dell'uomo. Possiamo creare una malattia quasi dal nulla. Ma non sarà una vera malattia. Sarà un termine che raccoglie una serie di caratteristiche che vengono fatti passare per sintomi e in quanto sintomi necessiteranno di una cura.

Tim O' Shea quando iniziò a fare ricerche sul soggetto, istintivamente dubitava dell'esistenza dell'ADHD, e questo fin dalla prima volta che ne aveva sentito parlare. La cosa gli sembrava molto sospetta. Si chiedeva perchè l'ADHD esisteva solo negli USA e non in Scandinavia, non in Olanda, non in Francia, non alle Fiji, e non in Giappone. Era una malattia che rispettava i confini geografici? Da dove è saltata fuori così all'improvviso dal nulla fino a diventare in pochi anni una parola di pubblico dominio? Come dice Jack Nicholson, avendo a che fare con una questione fondamentale, seguendo il filo del denaro di solito ti porta più vicino alla verità.

Un'occhiata anche superficiale alla multi-miliardaria (in dollari) industria del Ritalin ci farà rizzare le antenne. Quello a cui Tim non era preparato era l'odiosa sistematica aggressione ai bambini e i vantaggi suddivisi fra così tanti giocolieri: genitori, insegnanti, psichiatri, personale scolastico, lobbisti, l'impero farmaceutico - una dinamica contorta che ha preso vita per suo conto e ha avvolto la coscienza della gente con il linguaggio senza senso e inconcludente della scienza spazzatura. Se si avesse tempo illimitato, allo scopo di mettere il presente articolo nella giusta prospettiva, sarebbe opportuno fermarsi e leggere o rileggere due classici: 1984 di George Orwell e Brave New World di Aldous Huxley. Ogni tanto occorre ricordare la capacità dell'uomo di agire con calcolata perfidia e di mantenere la verità così ben nascosta quando sono in gioco grandi ricchezze.

Fare una ricerca sull'ADHD è una rivelazione: migliaia di articoli e siti web appaiono sullo schermo, 99% dei quali ripetono a pappagallo lo stesso stancante, riciclato spot sulla sicurezza, efficacia e necessità di intervento con i farmaci per "controllare" questa "nuova" "epidemia". La maggior parte sono costituiti da una o due pagine, senza alcun riferimento, infondate, che dicono le stesse cose in circolo, quasi capaci di fare credere che l'ADHD esista realmente, dal modo in cui scrivono le "vittime".

Solo con la persistenza si può venirne fuori con qualcosa di concreto. Dopo aver risposto alla domanda che segue si può sostenere un nuovo punto di vista che è coerente, e a mio giudizio evidente.

Che cos'è esattamente l'ADHD?

 

Il Disturbo da Deficit dell'Attenzione, secondo l'Associazione Psichiatrica Americana, da quì in avanti menzionata con il suo acronimo, APA, è una malattia recente che affligge presumibilmente quasi 5 milioni di bambini americani, ragazzi prevalentemente giovani. (La cifra è stata riscontrata nel 2000, ora sono molto di più). L'ADHD è caratterizzato generalmente da iperattività, con tendenza a muoversi nervosamente sulla sedia, esplosioni di grida, difficoltà d'apprendimento, e comportamento generalmente indisciplinato. È forse l'unica malattia nella storia americana che può essere diagnosticata legalmente da persone senza alcuna credenziale medica, quasi da chiunque, includendo insegnanti, consulenti scolastici, assistenti, direttori, allenatori, e pure genitori. Non esistono esami di laboratorio, esami del sangue, analisi al microscopio, o prove diagnostiche definitive per l'ADHD. Nessun consistente fondamento genetico o lesioni neurologiche organiche, o qualsiasi cambiamento fisico verificabile sono mai stati identificati come causa di ADHD.

Non c'è alcuna prova scientifica oggettiva che la malattia esista. Al contrario, prove schiaccianti evidenziano che l'ADHD è stato inventato nel 1980 dall'Associazione Psichiatrica Americana allo scopo di rafforzare la posizione della sua fallimentare professione. Il mondo politico e economico hanno preso quasi immediatamente il comando, vedendo un modo per stanziare miliardi di dollari per farmaci e onorari professionali per "combattere " la nuova "epidemia". Leggendo qualsiasi cosa sull'ADHD, è essenziale tenere in mente un concetto fondamentale: l'ADHD non è un'entità medica: è politica e economica.

Ho scoperto presto di non essere il solo ad avere questa senzazione:

"L'ADHD non esiste. Questi bambini non hanno alcun disturbo." Dr. Thomas Armstrong, PhD - "The Myth of the ADD Child"

"Sia la FDA che la DEA hanno riconosciuto che l'ADHD non è una malattia, nè organica ne biologica." Dr. Fred Baughman - "The Future of ADD"

"Abbiamo inventato una nuova malattia, con il benestare della medicina, e ora dobbiamo ripudiarla. Diane McGuiness - "The Limits of Biologic Treatment for Psychiatric Distress"

"La ricerca non conferma l'esistenza della sindrome dell'ADHD -- Non c'è alcuna giustificazione medica, neurologica, o psichiatrica per la diagnosi di ADHD." Peter Breggin, MD - Toxic Psychiatry p 281

"Siete preavvertiti che l'ADHD non è una malattia reale, ma piuttosto un'illusione di malattia inventata, di uno strumento di mercato." Fred Baughman, MD

Perchè è comparso l'ADHD?

Per rispondere a questa domanda, è necessario dare un breve sguardo all'Associazione della Psichiatria Americana del secolo passato. Nel suo notevole lavoro, "A Dose of Sanity", lo psichiatra Sidney Walker offre un riepilogo storico chiarificatore sulla professione della psichiatria durante i passati 150 anni.

Gli psichiatri sono dottori in medicina che si specializzano in disturbi mentali. Tradizionalmente, studiano cause, organiche e fisiche come tumori al cervello, infezioni, e altre malattie che potrebbero avere una componente psicologica.

Il padre della psichiatria americana era Benjamin Rush, un firmatario della Dichiarazione di Independenza. Il suo libro "Le Malattie della Mente" pubblicato nel 1812, trattava delle cause biologiche della malattia mentale. In altre parole, a quel tempo, la malattia mentale è stata vista generalmente come il risultato di un'altra malattia, come la tubercolosi, la sifilide, o un tumore.

Nell'800, psichiatri come Griesinger, Alzheimer, e Kraeplin si sono concentrati sull'anatomia del cervello e le irregolarità delle cellule nervose come causa di disordini mentali. Per più di un secolo gli psichiatri hanno cercato le cause fisiche sottostanti della malattia mentale.

Lo studio al microscopio di fette di cervello è stato impiegato da psichiatri di fama mondiale come Adolph Meyer verso la fine degli anni '30, cercando lesioni al cervello che potevano essere collegate ai problemi mentali.

Questo approccio scientifico venne gradualmente abbandonato con l'avvento e la diffusione su larga scala dei concetti di Sigmund Freud intorno al 1940. Le idee di Freud sulla sessualità e sulla mente inconscia hanno avuto un impatto notevole sullo studio della mente umana, e per la prima volta il cervello venne lasciato fuori dalla scena. I processi delle malattie fisiche non furono più considerati come il primo indirizzo dove cercare la causa delle malattie mentali. La psicologia freudiana si è concentrata sulla mente, intesa come separata dal cervello. Per la prima volta nella sua storia, la psichiatria non fu più sotto la guida di medici ordinari. Gli psicologi presero il controllo del campo, concentrando l'attenzione sulla "psiche". La maggior parte delle malattie mentali, dicevano, derivano da eventi avversi, come traumi dell'infanzia, relazioni con i genitori, e esperienze nei primi anni. Non era mai successo che una specialità medica venisse assunta da operatori non prettamente medici. Questo è stato un errore da cui gli psichiatri ci hanno messo 40 anni per riprendersi.

Negli anni '50 e '60 abbiamo visto la crescita della psicoanalisi: i medici del colloquio. Le loro speranze per curare le malattie mentali risiedevano nella psicoterapia. Sidney Walker attribuisce il declino della psichiatria anteriore al 1980 al fallimento della psicoanalisi e della psicoterapia nel dare quanto promettevano. Tutto sommato non hanno ottenuto risultati apprezzabili. Secondo il Dr. Walker la ragione risiede nel non aver minimamente considerato la possibilità che la malattia mentale potesse anche avere cause biologiche e organiche. La professione aveva abbandonato le sue radici, che ritenevano che la malattia mentale fosse generalmente "una reazione a" un disturbo fisico sottostante di qualche tipo. Avevano barattato un approccio scientifico con uno non scientifico.

Gli anni '70 videro l'insorgenza del precursore dell'ADHD: il Disturbo Cerebrale Minimo, con gli stessi puntelli pseudo-scientifici per l'ADHD e vaghi fondamenti sostenuti dalle case farmaceutiche per puntare a un nuovo mercato vulnerabile suscettibile al "trattamento". Lo psicologo personale di Nixon, il Dr. Hutschnecker, nel 1970 compose un famoso memorandum in cui raccomandava la verifica di massa dei bambini allo scopo di accertare possibili schemi di comportamento "pre-delinquenziale". Sebbene il memorandum venne discreditato dall'APA stessa, onde evitare di venire accusata di complicità in una operazione che se attuata le avrebbe portato enormi benefici economici, il sostegno politico crebbe con un effetto a valanga e divenne il fulcro per la linea di condotta per il decennio successivo. Le nuove parole magiche erano disabilità e solidarietà. Era giunta l'alba dell'era della Vittima Professionista.

La storia è raccontata nei dettagli e con chiarezza nel libro di Peter Schrag The Myth of the Hyperactive Child . Non essendo riuscita la riforma delle istituzioni mal funzionanti, il nuovo gioco diventò riformare l'individuo. Senza alcun fondamento scientifico, nuove parole sono entrate in uso come "Dislessia" "pre-delinquente" e "incapace di apprendere". Nel 1995, più del 50% dei bambini americani è stato identificato come affetto da difficoltà nell'apprendimento o ADHD! Schrag descrive come un intero impero di potere sociale, didattico, politico, medico, e economico è sorto in pochi anni. Gli studi scientifici più scadenti sono stati messi insieme, finanziati dalle aziende farmaceutiche, a sostegno della nuova politica del diritto dello stato di definire emozioni e comportamenti "normali". Sebbene la maggior parte di questi studi alla fine siano stati discreditati, sono comunque serviti per porre le fondamenta di una "documentazione scientifica" analoga durante gli anni '80, nella quale l'anticonformismo è diventato improvvisamente una condizione medica che necessita di essere curata.

Durante gli anni 70, la gente si rivolgeva al medico di famiglia, allo psicologo, agli assistenti sociali, sacerdoti, e consulenti matrimoniali per i loro problemi, ma nessuno prescriveva farmaci per piccole lamentele. Con il passare degli anni gli psichiatri non riuscivano a attrarre pazienti volontari, semplicemente perché la necessità, se pur discutibile non era percepita dalla maggior parte della gente.

Con le azioni dell'APA perennemente in ribasso, arriviamo al famoso raduno del Comitato dell'APA del 1980. Fu a questa riunione che l'APA decise di "ri-medicalizzarsi. Fu presa la decisione di mollare tutta quella roba della cura del colloquio psico - analitico che stava portando la professione al falimento totale, e di riaffermarsi come veri professionisti medici con il diritto di avere successo e vendere tonnellate di farmaci. Come potreste immaginare, nessuno è stato più lieto di sentire queste notizie dell'industria farmaceutica. Se non si riusciva ad ottenere pazienti volontari, occorreva trovare il modo di ottenere pazienti.... involontari.

L'unico problema era che, se gli psichiatri volevano riconfermarsi con successo come medici, avevano bisogno di una nuova malattia che rientrasse nella loro specialità che sarebbe stata curata con degli psicofarmaci. In quella riunione del 1980 l'ADHD venne definito per la prima volta come disturbo. La cosa fondamentale era che ora l'ADHD era una realtà: era stato definito, descritto e inserito nella bibbia dell'APA, il Manuale Diagnostico e Statistico, abbreviato in DSM.

La Bibbia Parla

Breggin, Armstrong, Wiseman, e Baughman continuano con pagine e pagine sulla rilevanza del Manuale Diagnostico e Statistico. Per una comprensione più completa del ruolo insidioso che questo libro ha avuto e continua ad avere catapultando una professione che stava scomparendo in una posizione di ricchezza e rispettabilità, a costo del benessere di milioni di bambini indifesi ci si può rivolgere ai loro materiali. Anche se queste accuse sembrano aspre e forti sono affermazioni inadeguate per difetto.

Il Manuale Diagnostico e Statistico (DSM) è stato pubblicato dall'APA per la prima volta nel 1952. Il DSM è un catalogo di disturbi mentali. Sotto il termine che definisce un determinato disturbo è stampato un elenco di sintomi che servono a diagnosticarlo. Un paziente può essere "diagnosticato" come affetto di un particolare disturbo mentale se si riscontrano abbastanza sintomi fra quelli elencati. Nonostante le istruzioni del DSM mettano in guardia gli psichiatri dall'impiegare il DSM come un ricettario da cucina perché ci sono tanti altri fattori e concause da considerare prima che una diagnosi sostenibile possa essere fatta, in pratica il metodo di usarlo come ricettario è precisamente il modo in cui DSM è utilizzato più comunemente.

Gli psichiatri si sono dati molto da fare dal 1952. Ogni nuova edizione del DSM è più estesa:

TITOLO ANNO N° dei disturbi
DSM 1952 112
DSM II 1968 163
DSM III 1980 224
DSM IIIR 1987 253
DSM IV 1994 374

Nella possibilità che qualcuno pensi che ognuna di queste "malattie" sia stata stata sottoposta a ricerche e studiata nello stesso modo scientifico come una malattia fisica prima di entrare nei libri di testo di patologia, quelle che seguono sono alcune dichiarazioni di professionisti:

Renee Garfinkel, uno psicologo e rappresentante dell'APA che ha partecipato alle riunioni per le periodiche revisioni del DSM, ha riferito alla rivista Time:

"Il basso livello dello sforzo intellettuale era sconvolgente ... le diagnosi sono state sviluppate con il voto di maggioranza, con la stessa faciloneria con cui sceglieremmo un ristorante. A me piace la cucina italiana... preferisco il ristorante cinese ...no dai, andiamo alla cafeteria. Poi il termine ADHD è stato immesso in un computer. Può riflettere la nostra ingenuità, ma la nostra opinione era che si stava facendo davvero un tentativo di guardare le cose scientificamente." (Walker pg.22)

Il Dr. Al Parides, uno psichiatra, dichiara che il DSM non è per niente scientifico, ma uno capolavoro di manovre politiche, in cui i normali problemi della vita sono convertiti in condizioni psichiatriche. (Wiseman, pg. 357)

In che modo un disturbo mentale appare nel DSM è una storia lunga e illuminante ben esposta negli scritti di Walker e di Louise Armstrong.

" Leggere sull'evoluzione del DSM è venire a sapere che è un documento completamente politico. Quello che include e quello che non include, sono il risultato di dure lotte, lunghe trattative, rivalità fra i vari associati, e giochi di potere". - Louise Armstrong.

Un profano non sospettoso potrebbe pensare che siano state fatte ricerche durate anni, della sperimentazione, studi a doppio cieco, prima che un disturbo mentale possa essere inserito nel manuale fondamentale della professione autorizzata a trattare i disturbi mentali. Ma non è così che avviene.

Armstrong cita la storia dell'origine di un disturbo chiamato "disordine della personalità che si autosconfigge". Il presidente del comitato del DSM, Robert Spitzer, immaginò il disturbo durante una gita di pesca, e quando ritornò convinse abbastanza membri del comitato per includerlo nel manuale. E da lì in poi è rimasto nel DSM. - da: "And They Call It Help"

Diagnosi Istantanea

Il DSM è l'unico mezzo tramite cui l'ADHD viene diagnosticato. Questo è il modo con cui si procede: Nel DSM, l'ADHD ha nove sintomi elencati. Se un bambino ne mostra sei qualsiasi della lista, l'opinione del medico (o dell'insegnante!) è che quel bambino può essere diagnosticato come affetto da ADHD. Tutto quì! La cosa buffa, se non avesse risvolti così drammatici, è che la maggior parte dei sintomi elencati non sono sintomi di un disturbo mentale, ma solo espressioni del comportamento della maggior parte dei bambini:

  1. Da seduto giocherella con le mani o con i piedi o non sta fermo o si dimena.
  2. Lascia il suo posto in classe o in altre situazioni dove dovrebbe restare seduto.
  3. Corre intorno e si arrampica di continuo, quando non è il caso di farlo
  4. Ha difficoltà a giocare o a intrattenersi tranquillamente in attività ricreative.
  5. E' sempre "sotto pressione" o spesso si comporta come se fosse azionato da un motore.
  6. Non riesce a stare in silenzio: parla troppo.
  7. "Spara" le risposte prima che sia terminata la domanda.
  8. Ha difficoltà ad aspettare il suo turno.
  9. Interrompe o si intromette nelle comunicazioni di altri

Sembra la descrizione di qualcuno che non avete mai conosciuto? Qualcuno potrebbe chiedersi se c'è qualsiasi bambino che non manifesti sei di queste caratteristiche. Eppure questa è l'unica "verifica" "diagnostica" che esiste per determinare l'ADHD. Sei su nove. Nessuna prova di laboratorio, nessun esame del sangue, nessun esame fisico. Solo questi nove "sintomi". E a differenza di qualsiasi altra malattia nella storia, la diagnosi può essere fatta da chiunque che sia autorizzato, anche senza alcuna credenziale medica o qualsiasi training di alcun genere: un'educatrice scolastica, un consulente scolastico, un insegnante, il direttore didattico, un allenatore.

 

Le diagnosi fatte con il DSM a mo' di ricettario per qualsiasi malattia costituiscono una eccessiva oltre che ridicola semplificazione ed è la ragione principale per cui tanti psichiatri moderni sono così imbarazzati riguardo alla loro professione. Una diagnosi di qualsiasi malattia, specialmente un disturbo mentale, richiede verifiche, tempo, analisi complete e una ponderata valutazione valiando molte possibilità ad una a una per esclusione, prima di arrivare alla diagnosi finale, che comunque può essere ancora soggetta a cambiamento. Le diagnosi con il DSM, che secondo molte fonti sarebbe la procedura standard nella professione psichiatrica, sono aborracciate ed estremamente superficiali in modo assurdo. Molti pazienti sono spesso classificati come affetti da ADHD dopo un'intervista di 15 minuti con un pediatra, che non è assolutamente preparato per diagnosticare disturbi mentali. Il DSM in realtà è un sostituto per la diagnosi.

Secondo il Dr. Peter Breggin, la psichiatria ha perso la sua identità come professione. La psichiatria ha venduto la maggior parte dei suoi valori tradizionali ed è " dominata dagli interessi dell'industria farmaceutica multimiliardaria (in dollari), poiché la professione è diventa totalmente dipendente dalle case farmaceutiche per la sua sopravvivenza ". Nel frattempo, numerosi milioni di persone " subiranno danni al cervello permanenti a causa di farmaci e elettroshock mentre la psichiatria smentisce che tutto ciò stia accadendo". (Toxic Psychiatry p17.)

Mettere etichette

È il nuovo gioco, la nuova psichiatria. Un'etichetta è ciò che oggi gli psichiatri offrono al posto di una diagnosi. Prendiamoci un momento per capire la differenza. Quando un paziente con un disturbo mentale si presenta da un medico per la prima volta, ci sono letteralmente dozzine di possibili processi di malattie fisiche e organiche che potrebbero esserne la causa. Se il medico non scopre la malattia sottostante, perché è subclinica (allo stadio iniziale) o perché i normali esami clinici sono tralasciati a favore dell'approccio dei 15 minuti con il ricettario DSM, una volta fatta la diagnosi è dubbio che un altro medico si prenderà la briga di cercare un'altra causa. Perché andare in cerca di fastidi? Le etichette diagnostiche del DSM, come "depressione" o "disturbo delusionale della personalità dominante" rimangono a vita nella cartella clinica del paziente.

Queste etichette sono troppo frequentemente il risultato finale, per quanto riguarda il tentare di diagnosticare la causa dei problema mentali. La maggior parte dei medici esiteranno a sfidare la diagnosi di un collega, specialmente se richiede molto nuovo lavoro. Il risultato è che un paziente può essere etichettato "depresso" ma in verità è depresso a causa di uno o più delle cose seguenti:

  • Infezione da rickettzia (un batterio)
  • Ipoglicemia
  • Tumore al cervello
  • Infezione cerebrale
  • Ipotiroidismo
  • Avvelenamento tossico
  • Anemia
  • Denutrizione
  • Parassiti
  • Insufficienza vitaminica
  • Disidratazione

Tanto per nominarne alcuni.

Una volta che la malattia è etichettata, vengono prescritti dei farmaci psicoattivi molto potenti che coprono la depressione. Nel frattempo la malattia sottostante può progredire incontrollata, spesso al punto da procurare al malcapitato anni di malattia. Questo non è affatto insolito perchè gli esami fisici standard non vengono fatti in modo ripetitivo dagli psichiatri di oggi. Secondo uno studio completo del Dr. Erwin Koranyi riportato in American Review of Medicine, le diagnosi sbagliate di malattie fisiche facilmente individuabili e etichettate come malattie mentali sono circa il 50%! Lo studio di Koryani su 2090 pazienti psichiatrici ha dimostrato che il 43% di loro aveva una malattia importante non diagnosticata. Il Dr. Koryani spiega che una volta che un paziente è etichettato come caso psichiatrico, eventuali lamentele fisiche vengono date per scontato come "psicosomatiche" e vengono ignorate in modo ripetitivo.

Il neurologo Sir Francis Walshe descrive gli ospedali psichiatrici come: "Musei viventi di malattie fisiche sconosciute. . . non diagnosticate.

Negli USA, a chi viene diagnosticato come depresso o affetto da ADHD, certi tipi di assicurazione sanitaria possono essere negate a vita. Chiunque prenda il Ritalin o farmaci psicotropi simili dopo l'età di 12 anni è rifiutato automaticamente dalle forze armate. (Breggin, p.27) Se la persona viene ferita da qualcuno, e si deve fare una causa per documentare le lesioni ricevute, l'etichetta di ADHD è uno strumento potente che viene spesso utilizzato contro il caso della persona, per minarne la credibilità e la realtà della ferita.


 

Prima di tutti , gli psichiatri. Per capire realmente il ruolo della psichiatria nel mondo moderno, si devono esaminare le informazioni contenute in lavori come Psychiatry: The Ultimate Betrayal . WisIan documenta nei dettagli come la psichiatria ha contribuito al mondo durante gli ultimi 150:

  • Sterminio di 375,000 pazienti mentali in Germania, prima dell'olocausto
  • Ha fornito a Hitler il fondamento logico e il metodo per perpetrare l'olocausto.
  • Più di 100.000 lobotomie tra 1936 e 1970
  • Milioni di dannosi elettroshock al cervello non necessari.
  • Sostituzione dell'idea che il cittadino è personalmente responsabile delle sue azioni con il concetto che si debbano sempre incolpare altri fattori.
  • Assuefazione di grandi segmenti della popolazione a droghe pericolose come Ritalin, Elavil, Valium, e Prozac.
  • Ha infettato le aule dei tribunali alterando il senso della giustizia con assurdità tipo "impulso irresistibile", "sindrome da stress urbano", e "pazzia temporanea"

Come descritto sopra, nel 1980 l'APA era in declino. Oggi dopo 20 anni di pubbliche relazioni aggressive inculcando l'ADHD nella coscienza pubblica, gli psichiatri sono ritornati sul sedile del conducente del carrozzone della salute. Ognuno dei 5 milioni di bambini con l'ADHD richiede una diagnosi che costa circa $1200 senza includere i farmaci.

Nel 1997, le vendite dei soli farmaci psicotropi hanno solo superato il miliardo e mezzo di dollari all'anno (WisIan, p.1) Quella cifra ora è molto più alta. Così il futuro finanziario immediato della psichiatria che applica religiosamente il DSM sembra abbastanza luminoso. La maggioranza degli psichiatri sono entrati nel nuovo millennio a cavallo dell'ADHD, dando origine al 99% dei siti web "informativi" sul soggetto.

Non tutti i medici sono così impressionati dalla validità scientifica della professione psichiatrica quando si guarda all'etica del loro scopo verso i bambini. Il Dr.Thomas Szasz nel suo libro Cruel Compassion , dice:

"Questo fatto elementare fa dello psichiatra infantile uno dei nemici più pericolosi non solo per i bambini, ma anche per gli adulti che hanno cura delle due cose più preziose della vita - i bambini e la libertà. La psicologia infantile e la psichiatria infantile non possono essere riformate. Devono essere soppresse".

Bruce Wiseman, autore di Psychiatry: the Ultimate Betrayal , concorda:

"Qualsiasi traccia della psichiatria e della psicologia dovrebbe essere rimossa dalle nostre scuole. Le scuole servono per imparare. Non servono per esperimenti psichiatrici su giovani menti. pg.385

Secondo : l'industria farmaceutica. La Ciba-Geigy, ora inglobata nel colosso Novartis, il produttore del Ritalin si è trovata al centro di un mercato in rapida espansione. Nel 1974 una prescrizione da 100 pillole di Ritalin costava $12. Oggi costa $150. Solo per questo farmaco vengono fatte 6 milioni di prescrizioni a $150 l'una. Il che ammonta a $900 milioni di dollari all'anno e costituisce solo il mercato nazionale americano. Ci sono altri numerosi farmaci per l'ADHD, che portano dentro altri milioni di dollari, incluso Cylert, Dexedrine, Disipramine. (Dopo così tanti morti per malattie del fegato, il Cylert è stato finalmente vietato in Canada, ma non gli Stati Uniti) Come risultato di "studi" finanziati dalla Ciba-Geigy e con il patrocinio dell'APA è stato stimato che il 30% della popolazione infantile potrebbe "aver bisogno" della cura farmaceutica per questa nuova malattia appena scoperta miracolosamente. Il milione iniziale di bambini in "cura" con il Ritalin è stato solo l'inizio.

Per fare continuare il gioco, la Ciba dona milioni di dollari ogni anno a un'organizzazione "senza fini di lucro" conosciuta come CHADD: Bambini e Adulti con ADD. Il CHADD ha attualmente più di 35.000 membri in 600 succursali in tutta l'America e di fatto è diventato un ufficio del PR della Ciba per disseminare informazioni promozionali sul Ritalin, descrivendolo come "sicuro e efficace" per la cura del ADHD.

Terzo , gli insegnanti. Non occorre molto studio per scoprire la condizione deplorevole del sistema educativo attuale, specialmente nelle scuole elementari e medie.

In una nazione in cui metà dei diplomati della scuola media non possono leggere o scrivere in modo competente, considera che grazia è stato l'ADHD per quegli insegnanti che hanno difficoltà a gestire le loro classi. Non siamo più nei guai! Non è nostra colpa! Questi ragazzi sono disturbati mentalmente - c'è qualcosa di sbagliato in loro. Si incolpano le vittime. Trasferendo inoltre la colpa, un insegnante superstressato può ora riuscire a far trasferire anche lo studente: una diagnosi di ADHD spesso fa si che uno studente "con disturbi mentali" venga trasferito in una classe speciale. Come minimo al bambino verrà prescritto il Ritalin e ora sarà più facile da trattare. La notizia migliore per quelli insegnanti è che non devono nemmeno aspettare che uno psichiatra dichiari che un ragazzo è affetto da ADHD. Nella nostra impostazione Orwelliana moderna, gli insegnanti stessi possono farlo! Tutto quello che devono fare è controllare che ci siano sei dei nove "sintomi" descritti nel DSM e lo studente può essere inviato a una classe speciale.

" la maggior parte degli insegnanti sono diventati dei veri sostenitori. Tra l'88% e il 96% degli insegnanti credono di essere in grado di diagnosticare un bambino iperattivo. E tre quarti ritengono di dover raccomandare che il medico venga informato".
- The Myth of the Hyperactive Child pg. 84

"Gli insegnanti che non sanno più come insegnare dichiarano che i bambini hanno disturbi mentali".
- Psychiatry: The Ultimate Betrayal pg.283


Altri insegnanti che traggono beneficio dalla nuova epidemia sono quelli che si occupano dei bambini diagnosticati come affetti da "ADHD". Qualsiasi dubbio riguardo alla precisione delle previsioni di Orwell sarà immediatamente cancellato se ci si prende la briga di analizzare "l'insegnamento" eccentrico e i "metodi" sperimentali che hanno dovuto essere inventati in fretta e in furia per trattare la nuova "epidemia.

Il Dr. Larry Brown, non risparmia nessuno. Definisce l'uso esteso del Ritalin come un "declino dell'etica professionale".


"Dove le droghe vengono impiegate come un'alternativa economica alla riforma scolastica, la pratica di drogare i bambini deve essere vista come un atto politico." "Drogare i bambini... rappresenta un passo sinistro lungo l'iter Orwelliano del controllo sociale tramite la psicotecnologia." - Toxic Psychiatry pg. 313, 293.

Orwell e Huxley, sono citati ripetutamente dai medici che criticano la nuova psichiatria.

Quarto , i consulenti scolastici, alcuni dei quali sono dei laureandi in assistenza sociale o psicologia, ma pochi hanno credenziali mediche. Per loro l'ADHD può essere un sogno che diventa realtà. Gli psicologi delle scuole sono stati improvvisamente innalzati al livello di uno psichiatra. Chiunque può fare una diagnosi!

"Nel 1950, c'erano solo circa 1.000 psicologi nelle scuole americane. Quando l'ADHD è stato inventato nel 1980, erano diventati circa 10.000. Nel 1990 c'erano oltre 22.000 psicologi nelle scuole americane!" (Dr. Thomas Fagan, Università di Stato di Memphis)

Quinto , le scuole. Una valutazione eseguita da parte della scuola per determinare l'idoneità per una classe speciale costa $1270. I casi stimati sono circa 5 milioni, questo significa un profitto di 6 miliardi di dollari per le scuole. Sono stati prodotti centinaia di "programmi d'apprendimento", test e materiali per l'ADHD. È un'industria in crescita. Deve essere reale! I programmi per l'Educazione Speciale, da un miliardo di dollari del 1977 sono esplosi a 30 miliardi di dollari nel 1994! ( U.S. News e World Report , 13 Dic 93) Nessuno si stupisce da dove sono comparsi impprovvisamente tutti questi bambini handicappati?

Sesto , i genitori. I genitori traggono beneficio in diversi modi dall'invenzione dell'ADHD. Le cause sottostanti dei bambini indisciplinati non sono difficili da scoprire. Quando arriva in prima media, la maggior parte dei bambini ha già visto circa 8.000 scene di omicidio in TV. Le diete dei bambini sono estremamente allergeniche, mettendo l'accento sullo zucchero e i prodotti caseari. I genitori separati, i genitori assenti, i genitori drogati abbondano nella nostra società. Troppo spesso "nessuno" sta guidando l'autobus a casa. La TV senza limitazioni non è un sostituto per crescere un bambino. Per tutte queste ragioni, i ragazzi indisciplinati, con disturbi, sono una conseguenza naturale. In definitiva la responsabilità per l'educazione dei figli appartiene ai genitori, e molti non ce la stanno facendo. Sicuramente hanno delle scuse. I genitori hanno problemi già per conto loro. Così arriva questa "malattia" nuova di zecca che di nuovo toglie la colpa, questa volta ai genitori, perché "il mio bambino ha un disturbo mentale".

"Per i genitori, il compenso è l'alleviamento della colpa"
- The Myth of the Hyperactive Child pg. 65

Per ultimo , il "paziente". Una volta che a un bambino è stato diagnosticato l'ADHD, la pressione finisce. Gli è stato detto che ha un'incapacità, ed è stato inserito in una categoria di studenti da cui non ci si aspetta più dei risultati. Adattandosi a questa nuova aspettativa, è diventato pigro, ha trovato la scusa necessaria per cavarsela senza impegnarsi secondo le sue effettive capacità. Molti bambini si sono calmati già solo con l'etichetta di ADHD. E una pillola di zucchero che pensavano che fosse Ritalin.

COSA FA' IL RITALIN?

Il Ritalin (metilfenidato) è un'anfetamina prodotta dalla Novartis che oggi costituisce il 90% delle cure somministrate ai "pazienti" affetti da ADHD.

Il Ritalin è una droga che produce assuefazione, classificata dalla DEA come una sostanza controllata della stessa classe dei narcotici come eroina, morfina e cocaina. Il Ritalin è diventato anche una droga di strada.

La teoria è che se i bambini sono così iperattivi, date a loro ulteriore velocità e saranno normali - il famoso e mai provato "Effetto Paradossale". La realtà è che gli effetti a lunga scadenza del Ritalin dato ai bambini non sono mai stati studiati. Nessuno squilibrio biochimico noto in questi bambini è mai stato riscontrato quando sono stati diagnosticati di ADHD.

Per quanto riguarda la difficoltà d'apprendimento, non si è mai dimostrato che il Ritalin apportasse dei miglioramenti, neppur minimi. (Armstrong p.47)

Inoltre non è assolutamente provato che la stabilità emotiva nella vita adulta possa essere favorita o influenzata dall'esperienza con il Ritalin nel periodo infantile. (A dose of Sanity, pg. 141)

L'uso del Ritalin nell'infanzia mostra un'alta correlazione con l'abuso di droghe da strada nell'adolescenza - una facile transizione. Il Ritalin porta con sè le tendenze psicotiche che possono essere provocate da eroina e cocaina.

Effetti collaterali

Raramente i genitori sono a conoscenza degli effetti collaterali del metilfenidato. Questi sono stati forniti dal produttore nel 1996.

  • Nervosismo
  • Irritazione cutanea
  • Crescita rallentata
  • Nausea
  • Sindrome di Tourette
  • Insonnia
  • Glaucoma
  • Dolori gastrici
  • Perdita di peso
  • Squilibri emotivi
  • emicrania
  • Problemi visivi
  • Tendenza al suicidio
  • Vertiggini
  • Cuore irregolare
  • Discinesia Tardiva
  • Fatica
  • Problemi visivi
  • Diminuzione dell'appetito
  • Malumore
  • Pressione alta

A parte quanto sopra non dovrebbero esserci altri problemi.

La Sindrome di Tourette è una condizione caratterizzata da esplosioni vocali inappropriate, talvolta oscene, e da movimenti fisici imprevedibili e strani. Può essere a lungo termine.

La Discinesia Tardiva è una condizione permanente caratterizzata da tic facciali involontari, movimenti convulsi della testa e delle braccia. In breve, un disturbo del movimento che può implicare uno qualunque dei muscoli volontari del corpo.

I problemi Iotivi elencati da uso di Ritalin possono includere:

  • Nevrosi prodotta dalla droga
  • Psicosi
  • Assuefazione
  • Depressione clinica


Inoltre, la scoperta più stupida è che in effetti l'uso del Ritalin a lungo termine può causare proprio le condizioni che si suppone che dovrebbe curare: disattenzione, iperattività e impulsività! Inoltre viene esplicitamente dichiarato che il Ritalin non dovrebbe essere utilizzato per i bambini sotto i 6 anni di età. Gli psichiatri americani tuttavia ignorano l'avvertimento del produttore e hanno prescritto il Ritalin a circa 200.000 bambini in età prescolare! Uno studio del Journal of the American Medical Association del Febbraio 2000 rivela che tra il 1993 e il 1997 le prescrizioni di farmaci SSRI (Ritalin e Prozac) a bambini con meno di 5 anni di età sono aumentate di 10 volte. (Coyle)

Molti medici, come il Dr. Carl Kline, ritengono che il Ritalin sia assolutamente non necessario:

" È mia opinione che se queste droghe venissero dichiarate illegali, i bambini non verrebbero del tutto privati delle cure essenziali, ma i medici sarebbero costretti a fare diagnosi più precise e cercherebbero mezzi migliori per trattare il comportamento iperattivo di una piccola percentuale dei loro piccoli pazienti."

Tendenza al suicidio?

Probabilmente i più dannosi effetti collaterali del Ritalin sono la crescita rallentata e la tendenza al suicidio. Nell'infanzia, tutti i sistemi del corpo sono sotto il controllo dell'ormone della crescita per il loro sviluppo normale. Gli organi del corpo non hanno ancora raggiunto la loro completa dimensione e forza. Il Ritalin interferisce con l'ormone della crescita. Le carenze permanenti, organiche e dello scheletro, sono riscontrabili anche dopo che l'assunzione del Ritalin è stata interrotta. Non è mai stato fatto alcuno studio degli effetti collaterali a lunga scadenza di questo farmaco. I genitori sono informati di routine su tutti questi possibili effetti colaterali prima che il medico faccia la prescrizione? Che cosa ne pensate? Pensate che queste informazioni potrebbero essere utili a un genitore per prendere una giusta decisione?

Mettereste il vostro bambino a rischio della possibilità di commettere suicidio solo perché ha molta energia? Kurt Cobain da adolescente era stato "curato" con il Ritalin. Non è mai stato fatto nessuno studio statistico a lungo termine sui suicidi derivati dall'uso del Ritalin, o del Prozac. Eppure tutti i medici e la Ciba ammetteranno che per i 20 milioni di americani su queste due droghe, il suicidio è una possibilità. Le storie individuali sono migliaia, ma chi ne sta tenendo traccia? Nessuno vuole creare problemi. - Ci sono in gioco troppi interessi politici e troppo denaro.

Ai posteri l'ardua sentenza?

"..più o meno a 14 anni smettono di prendere i farmaci e improvvisamente sono grandi e forti, non hanno mai dovuto preoccuparsi di trovare il modo di far fronte alle tensioni che si incontrano durante la giornata. A quel punto i genitori, che hanno dimenticato com'era la vera personalità del bambino senza la maschera della droga, sono presi dal panico e dicono: 'Aiuto! Non so che cosa fare con lui.' ... Sanno solo come occuparsi del bambino sotto l'effetto dei farmaci."
Schrag, pg. 94


Naturalmente l'infanzia e l'adolescenza sono periodi di crescita che confondono - non ci sono prove prima della recita. Si improvvisa. Ma quello che stiamo facendo con queste droghe psicotrope stiamo cancellando una parte della vita che non può essere ripresa da capo. Ogni esperienza difficile sarebbe stata un'opportunità di crescita e di cultura se non fosse stata anestetizzata dalla droga, esperienza rubata al bambino per sempre. Gli alti e i bassi della vita sono appiattiti, la gioia e la depressione sono amalgamate assieme e la vittima attraversa gli anni della sua formazione come un robot instupidito.

Il piano di Clinton

 
A seguito di così tante sparatorie nelle scuole, la Casa Bianca ha convocato la Conferenza sulla Salute Mentale nel giugno del 1999. Clinton e Hillary, Al e Tipper hanno riunito il loro sbalorditivo intelletto collettivo nel tentativo di elaborare una soluzione agli imbarazzanti omicidi che in quel momento stavano avendo un'impennata nelle scuole di tutta la nazione. La loro risposta brillante e stata: Più droghe. Dimenticando che la maggioranza dei giovani sparatori stavano prendendo il Ritalin o altre droghe simili. ( Reclaiming Our Children , p17).

A pagina 6 di Psychiatry and the Creation of Senseless Violence , Wiseman elenca 20 dei più noti omicidi degli ultimi anni in cui il Ritalin o droghe analoghe sono coinvolte.

Il Dr. Breggin spiega come questa conferenza era una massiccia campagna di PR finanziata e orchestrata dalle case farmaceutiche, per promuovere ulteriormente la somministrazione delle stesse droghe che questi baby killer stavano prendendo. La grande differenza era che ora, 61 milioni di dollari dei contribuenti erano stati assegnati alla "ricerca" per nuovi farmaci come il Ritalin. Questo è stato un colpo grosso per la Ciba-Geigy perchè nel passato le case farmaceutiche hanno dovuto finanziare le loro ricerche per nuovi farmaci.

Il punto è che più droghe non sono ovviamente la risposta. A pg. 46 di Reclaiming Our Children , il Dr. Breggin elenca le principali sparatorie dei baby killer che si sono verificate dal 1996, e descrive quali farmaci prendevano quegli scolari. Altri fatti analoghi si sono ripetuti dopo la pubblicazione del libro, compreso quello di un bambino di sei anni che ha sparato a una coetanea. Ma elencare queste sparatorie non è importante quanto invece riconoscere che introducendo queste droghe psicotrope di cui non si conoscono tutti gli effetti collaterali e legiferandone la somministrazione in massa ai nostri bambini, abbiamo creato un nuovo schema di comportamento umano, senza precedenti nella storia: bambini che uccidono bambini.

Breggin cita l'articolo del Washington Post che riporta la cronaca degli omicidi perpetrati da bambini e adolescenti nel 1996, l'anno più recente per il quale sono disponibili dei dati statistici. "Nel 1996, 4.643 bambini e adolescenti sono morti per colpi di arma da fuoco, di cui 2.866 assassinati..." (Breggin, p 62)

I programmi di Bill Clinton e di Gore che introducono ancora più droghe non risolvono il problema. Più droghe causeranno più uccisioni - non è scienza spaziale. Piuttosto, è

Scienza Spazzatura

Il team di Clinton ha arruolato il suo proprio "esperto" per dare alla sua versione una validità scientifica a questo grande progetto per aumentare la somministrazione di psicofarmaci ai bambini. Il Dr. Harold Koplewicz, uno psichiatra dell'infanzia, è stato tirato in ballo per lenire la colpa dei genitori, e per lavare loro le mani togliendo a loro tutta la responsabilità per "i cervelli malati dei loro bambini" ( Reclaiming Our Children ,  pg. 22) A questo scopo, Koplewicz ha fatto suo lo slogan Orwelliano "non criticare le malattie del cervello", suggerendo ai genitori che niente di quello che possano aver fatto è la causa del "disturbo mentale" del bambino. È tutta una "questione genetica". Non è la dieta, non la mancanza di esercizio, non la disattenzione, non la famiglia rovinata, non la MTV, non la dipendenza dallo zucchero, non la bancarotta dei principi morali, non l'assenza di valori della famiglia ... nessuno di questi ha importanza.

Il passo successivo è stato falsificare gli studi "scientifici" per dare all'ADHD, creato originariamente dal Comitato dell'APA nel 1980 senza alcuna ricerca o prova, una convalida scientifica con l'ausilio del potere economico. E la caratteristica peggiore di tutto è che la somministrazione di queste droghe sta per essere imposta contro il volere dei cittadini. È solo questione di tempo.

In molti distretti scolastici quando i genitori o il bambino si sono opposti alla somministrazione del Ritalin, le autorità hanno davvero preso in custodia lo scolaro sottraendolo alla patria potestà e gli hanno fatto prendere questa pericolosa droga sperimentale con la forza.

Questa è la situazione attuale negli Stati Uniti. Questo è il disegno che le case farmaceutiche e tutti quelli che sono sul loro libro paga faranno in modo che si realizzi in Italia con tutte le loro forze.  

Questa è una panoramica molto abbozzata e lacunosa il cui scopo è quello di indirizzare l'utente verso uno studio ulteriore sul soggetto e per far sorgere almeno il dubbio che la maggior parte della opprimente conoscenza convenzionale sull'ADHD possa essere falsa, infondata, non scientifica, malevola, e motivata principalmente da programmi politici e economici. "Gli esperti" diranno che tutto quello che è scritto in queste pagine è falso, ma sono loro che stanno ottenendo dei profitti drogando i nostri bambini. Non avete bisogno delle loro filippiche. Quella che segue è una lista di veri esperti (non.."esperti") che potete utilizzare per farvi una vostra conoscenza personale in base a una corretta valutazione dei dati e non semplici opinioni.

Riferimenti

  • Tim O' Shea - www.thedoctorwithin.com
  • Walker, Sidney, MD --- A Dose of Sanity Wiley 1996.
  • Breggin, Peter, MD --- Toxic Psychiatry St. Martins Press 1994.
  • Armstrong, Thomas PhD--- The Myth of the ADD Child Penguin 1997.
  • Barkley, Russell, PhD--- "Safer Than Aspirin"
  • Physicians Desk Reference --- 42nd edition 1996
  • Baughman, Fred, MD--- "The Future of Mental Health"
    USA Today 3/1/97
  • Wiseman, Bruce--- Psychiatry: The Ultimate Betrayal -- Freedom 1995.
  • Baughman, Fred, MD -- "What Every Parent Needs to Know About ADD"
  • McGuiness, Diane PhD "The Limits of Biologic Treatment for Psychiatric Distress"
  • Koranyi, Erwin MD -  Undiagnosed physical illness in psychiatric patients
    Am Rev Med , vol 33, 1982
  • Schrag, Peter--- The Myth of the Hyperactive Child
  • Brown, Larry MD --- Children's Rights and the Mental Health Profession
  • Szasz, Thomas MD --- Cruel Compassion
  • American Psychiatry Assn. --- Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorde

Luciano Gianazza

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