Il bluff
di Marco Milioni - 05/11/2008
![]() Tg1 delle 13,30 il ministro del Tesoro Tremonti, preconizzando l'intervento dello Stato per preservare la solidità delle banche in crisi, annuncia: «Non è compito del governo avere azioni di banche... Non è compito del governo avere azioni di banche centrali. Occorre un nuovo sistema di relazioni economiche internazionali basate sull'etica». Un filotto che decriptato suona così: 'Cari poteri forti nazionali e mondiali state tranquilli. Se qualche istituto di credito è in difficoltà useremo i soldi dei contribuenti per tappare le falle create da voi. E pur pagando non entreremo nella governance delle banche. Cari banchieri centrali mondiali, oh voi sommi sacerdoti dell'economia ovvero del mondo, state tranquilli, la politica rimane vostra serva fedele e non sfiorerà nemmeno uno dei bastioni grazie al quale ci avete sempre comandato a bacchetta: i diritti di signoraggio bancario. E vi dico di più, col bel faccino che mi ritrovo farò una bella campagna di moralizzazione etica contro gli speculatori ai quali però mai daremo nome e cognome. Così nel frattempo rimettiamo insieme i cocci che avete creato, li rivendiamo a quei quattro coglioni che votano noi politici così voi, e un po' noi, sarete sempre più ricchi e potenti". In pratica è come mettere Totò Riina a capo dell'antimafia dopo che quest'ultimo ha fatto un discorso contro il pizzo. Suggerimenti per un rimedio? Che dite meglio attendere che l'immondo macchinario si sfracelli da solo cadendoci addosso? A vous... |