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Il "simpatico" mascalzone

di Francesco Alberoni - 10/02/2009

 

 

Stordito da tanti film e fiction pieni di serial killer sadici o pedofili, mi ha colpito la ricerca di Anna C. Salter (Predatori, Elliot, Roma) in cui ci dà un ritratto di questi criminali. Contrariamente a quanto pensiamo, sono spesso persone simpatiche, convincenti, che suscitano fiducia. Ottimi attori, hanno una straordinaria capacità di mentire, di sedurre, di affascinare. Studiano freddamente i pensieri e i sentimenti delle loro vittime come fa il giocatore di poker col suo avversario. Ma non provano mai né pietà, né simpatia, né rimorso. Non hanno coscienza morale. La Salter ha studiato in carcere dei criminali pluriomicidi tanto abili da sedurre le operatrici carcerarie nella prigione. Per riuscirci studiavano la vittima per scoprire i suoi punti deboli. Per esempio se aveva dei figli per poi parlarle dei problemi dei propri figli, se era sola per fare leva sul suo bisogno di affetto, se era brutta sul suo bisogno di piacere. Quando arrivava la facevano sentire una regina. Poi, appena aveva ceduto, la ricattavano.

Noi, persone normali, quando mentiamo, quando inganniamo, siamo sempre un po’ imbarazzati. E quando abbiamo fatto qualcosa di male proviamo senso di colpa. Costoro no. Anzi, mentre stanno mentendo e si accorgono di riuscire, provano un senso di orgoglio e diventano ancora più sicuri, brillanti, convincenti. Ma non pensate che questi psicopatici siano solo in carcere. Ce ne sono anche fra di noi, che non vengono scoperti. Rientrano in questa categoria tutti i bellimbusti che sfruttano le donne dopo averle fatte innamorare, molti pedofili perbene, i truffatori, i venditori di miracoli, ma vi sono anche dei giovani che riescono a farsi pagare tutti i vizi dai genitori. Come distinguere la persona sincera da questi spregiudicati attori? Diffidando un po’ di tutti coloro che sono troppo gentili, di coloro che usano le parole per incantare e di quelli eccessivamente desiderosi di piacerti. Ma non basta. Se avete un po’ di tempo c’è un metodo più sicuro. Prendete sempre nota con cura di quando promettono una cosa e poi non la fanno, di quando mentono o di quando commettono una scorrettezza. Sono loro abitudini ma poi, con le chiacchiere e la simpatia, questi «simpatici mascalzoni», come spesso li giudicano le donne, riescono sempre a farsi perdonare. L’unico modo per non cascare in mano loro è ricordare e non perdonare. Mai, fin dalla prima infrazione. Chi lo fa è salvo.