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Il tramonto del mito americano

di Luigi Tranfo - 10/05/2006

Fonte: edizionidedalo

 

 

 

  LUIGI TRANFO

 

IL TRAMONTO DEL MITO AMERICANO
CONTRADDIZIONI DI UN MONDO A RISCHIO

 

 

 

 

 

 

Aprile 2006, 352 pagine

 

17,00 Euro

ISBN 8822053591

 

 

Potentati economici e oligarchie finanziarie schiacciano un mondo abbagliato dal mito della globalizzazione e dagli inganni della comunicazione. Armi e denaro sono i valori fondanti di una civiltà al tramonto. Tutti lo sanno e tutti agiscono come se non lo sapessero; sarebbe cattiveria se non fosse incoscienza.

L'autore
Luigi Tranfo è antropologo ed economista. Ha vissuto a lungo all'estero come Trade Commissioner del governo italiano in Messico e in Kenya e ha svolto attività di Economic Consultant per conto del Fondo Europeo di Sviluppo in Namibia e per le Nazioni Unite in Moldavia. È stato membro ufficiale della Missione antropologica italiana in Messico (1973-75) e Coordinatore del settore «Antropologia culturale 2» al XL Congresso internazionale degli Americanisti a Città del Messico nel 1974. Ha scritto tra l'altro "Bianchi e negri"(Palermo 1972), "Vita e magia in un villaggio messicano" (Napoli 1980), "Tono e Nagual in Gente di laguna", a cura di I. Signorini (Napoli 1979), Il commercio con l'estero della Polonia in "La Polonia dal socialismo al regime di mercato", a cura di D. Doninotti e G. Salvini (Milano 1995), "Africa: la transizione" (Bologna 1995), nonché articoli, recensioni e saggi su numerose riviste.

L'opera
Oggi l’Occidente è preda di drammatici sconvolgimenti, legati ai rapporti fra paesi ricchi e paesi poveri, al predominio degli USA sulla scena internazionale, al rinascere prepotente di visioni arretrate e oscurantiste, ai nuovi miti della globalizzazione, ai drammatici squilibri economici e culturali fra le varie regioni del mondo, fino alla morte di un intero continente: quello africano. La società internazionale è dilaniata da contraddizioni che ne minano la coerenza interna e che investono tutti i campi, da quello economico a quello ideologico, etico, sociale. Gli Stati Uniti pretendono di essere alla guida di questo mondo sconnesso e ne costituiscono l’immagine amplificata; essi non sono la causa dello sfacelo ma lo strumento principale attraverso cui lo sfacelo si compie. Il libro affronta con ricchezza di dati questa «crisi di sistema», sempre più evidente anche se negata dall’establishment, che rivela le antinomie economiche e culturali di una società schizofrenica e disperata.