A cosa mira davvero Renzi...
di Marcello Foa - 21/01/2014
Fonte: blog.ilgiornale.it
La governabilità, la riforma elettorale. Ma non solo. Renzi sta perseguendo un disegno più ampio. Accettando di incontrare Berlusconi, anzi riportandolo al centro del dibattito, compie un gesto non solo tatticamente indispensabile – considerata l’impossibilità di dialogare con Grillo, le riforme possono essere fatte solo con il consenso di Forza Italia – ma strategicamente audace e rivoluzionario, rivolto sia alla destra che alla sinistra. Dichiarando pubblicamente “Sono d’accordo con Berlusconi” e imponendo una tabella di marcia rapidissima alla direzione del proprio partito – che si ritrova già lunedì pomeriggio – Renzi mira a scavalcare e a mettere con le spalle al muro la minoranza dissidente; nel senso che la rende responsabile dell’eventuale fallimento di un accordo invocato a gran code del Paese. E’ consapevole però di dover agire in fretta per impedire agli altri di organizzare il boicottaggio indiretto e invisibile in Parlamento, che comunque verrà tentato. Le congiure, le manovre di Palazzo volte alla gestione del potere personale e di gruppo rientra nei cromosomi di una classe dirigente cresciuta alla scuola gramsciana e togliattiana delle Botteghe Oscure (ex sede del Pci); non si arrenderanno facilmente. Quando dice “Mi sto giocando tutto” non mente. E rischia tantissimo. |