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Le Unioni civili le vuole il capitalismo

di Diego Fusaro - Andrea Barcariol - 29/06/2014

Fonte: intelligonews

Non usa giri di parole il filosofo Diego Fusaro, IntelligoNews, per attaccare Diego Fusarol’attuale sinistra, la Merkel e Renzi.

Apertura della Merkel sul Patto di Stabilità. Renzi sta riuscendo a dettare la linea?

«Io commenterei questa notizia con l’antica frase con cui Laocoonte si preoccupò dinnanzi all’arrivo del cavallo di Troia: “Timeo danaos et dona ferentis”, temo, in questo caso i tedeschi, anche quando fingono di voler fare doni. La linea della Merkel è chiarissima, ed è la linea neoliberista classica con flessibilizzazione del lavoro, privatizzazione selvaggia e lacrime e sangue nell’ambito sociale. Queste trovate pubblicitarie servono solo a indorare la pillola. Abbiamo capito benissimo che dietro alla Merkel e a Renzi sta sempre e solo il volto mefistofelico del capitale finanziario che utilizza l’euro e l’Europa come veicoli per destrutturare i diritti sociali. Mi pare una trovata pubblicitaria a cui abboccheranno solo i creduloni. Non dimentichiamoci che Monti, Letta e Renzi sono tre pedine messe lì dall’Europa per assecondare i mercati».

Cosa ne pensa della sinistra Dem, l’area di Cuperlo all’interno del Pd?

«Come direbbe Don Abbondio: “Le ho viste io quelle facce”. Conosco molto bene questi della cosiddetta sinistra hanno un’innata tendenza a riprodursi per gemmazione, a creare unità sempre più piccole in conflitto tra loro e a utilizzare la parola sinistra come copertura per portare avanti manovre ormai allineate al sistema neoliberale. Questa ala di sinistra mi fa ridere, veda la Boldrini, perché è quella che più lotta per il capitale e non contro. Per questa gente il massimo dell’emancipazione sono i matrimoni gay e le manifestazioni di massa in difesa dei diritti civili in un totale oblio della lotta per i diritti sociali e di Gramsci, Marx che sono stati sepolti. La sinistra è perduta bisogna abbandonarla al suo destino».

A proposito di matrimoni gay, la legge sulle unioni civili di Renzi è il preludio a una futura apertura?

«Secondo me sì, è il preludio. Quello che io non accetto è che oggi la sinistra utilizzi i matrimoni gay e i diritti gay come alibi per non occuparsi più dei diritti sociali in difesa degli ultimi e del lavoro. Questo è inaccettabile. Non dimentichiamo che queste lotte per i gay non hanno nulla a che vedere con le lotte per il giusto riconoscimento del diritto alla differenza, ma rivelano un odio anti-borghese verso la famiglia tradizionale e quindi sono totalmente allineate con il capitalismo che deve distruggere la famiglia tradizionale perché è pur sempre una prima forma di comunità. Il capitale non accetta la comunità vuole solo individui consumatori, atomi di consumo».

In America alcuni giornalisti dicono che il Papa parla come un marxista. E’ d’accordo?

«Bergoglio è l’ultimo marxista rimasto in occidente perché è l’unico che parla ancora di critica dell’alienazione, di difesa della dignità del lavoro, di difesa della natura umana corrotta dalle logiche del capitalismo. Quindi è verissimo. Io ritengo sia opportuno stare con la Chiesa contro il capitalismo».