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Non ho visto un solo “Je suis Catholique”, dopo l’uccisione rituale del prete di Rouen

di Paolo D’Arpini

Non ho visto un solo “Je suis Catholique”, dopo l’uccisione rituale del prete di Rouen

Fonte: Paolo D’Arpini

Non ho visto un solo “Je suis Catholique”, dopo l’uccisione rituale del prete di Rouen. O mentre sgozzavano preti e suore in Siria, distruggevano chiese e perseguitavano i cattolici. Forse perché la minoranza cristiana in Siria sta con Assad? Forse perché i media hanno taciuto? Forse perché non è arrivato l’ordine (e di chi)…?

D’altronde il papa,  ha affermato categoricamente che non è in corso una guerra di religione, ma una guerra “per questioni di denaro”. Quale e di chi sarà il denaro menzionato? Quello delle lobby delle armi che spingono verso la distruzione totale, quello delle banche che speculano su tutto e soprattutto sul lavoro dei poveri, quello delle tangenti che intasca la chiesa e lo stato con la vendita delle reliquie di una democrazia morente?

“…il potere civile o politico reale non può esistere per il gigantesco peso che hanno le super company ed i super banchieri. Il potere politico è frutto di interessi privati e delle lobby di pressione, dietro c’è la grande finanza, l’apparato mediatico della formazione delle notizie, gli stessi social net work… Tutto è solo un grande affare …. La democrazia non esiste, in tutto l’Occidente democratico c’è solo un governo oligarchico di ricchissimi, senza contrappesi, e in grado di condizionare il mondo intero, da ogni punto di vista…”