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Ucraina, la fabbrica dei bambini mai nati

di Luca Galassi - 29/12/2006

Nell'ospedale della città di Kharkiv prospera il commercio delle staminali estratte da feti umani
I feti di bambini abortiti da donne ucraine alimentano un macabro commercio di cellule staminali che ha come destinazione finale cliniche private e istituti di bellezza in tutto il mondo.
 
Prelevamento di celluleOspedale numero 6. Dietro garanzia che le cellule umane con poche settimane di vita possono contribuire a rigenerare i tessuti, istituti senza scrupoli acquistano staminali embrionali per utilizzarle in trattamenti estetici che possono costare fino a 15 mila euro. La Bbc ha ottenuto un video in cui vi è la prova che molti aborti sono stati indotti. In alcuni casi alcuni neonati sarebbero addirittura stati sottratti alla nascita alle partorienti. In particolare, nel reparto maternità dell'ospedale numero 6 di Kharkiv, cittadina ucraina vicina al confine con la Russia, l'attivista di un'associazione che dà sostegno a un centinaio di vittime di aborti, è riuscita a filmare un'autopsia che mostra organi rimossi dal corpo smembrato di un bambino. Le staminali sarebbero state estratte dal cervello e soprattutto dal midollo spinale, che è una ricca riserva di tali cellule.
 
Senza futuroCommercio infame. Il Consiglio d'Europa ha aperto un'inchiesta sul caso, i cui primi, parziali risultati, parlano di una "cultura del traffico di bambini sottratti alla nascita e di un muro di silenzio da parte dello staff ospedaliero circa il loro destino". Alcune donne ucraine si offrono dietro compenso a portare avanti gravidanze esclusivamente per fornire ciò che l’aberrante terminologia di medici senza scrupoli chiama ‘materiale biologico’. Le ‘donatrici’ vengono reclutate nelle province più povere del Paese, e diventano vittime sacrificali della vanità occidentale. Il feto abortito passa nelle mani di un intermediario o di un’istituto, che ne estrae gli organi prima di conservarli. Il ‘materiale’ viene poi venduto ed esportato. La terapia di bellezza a base di staminali è un vero e proprio business per i chirurghi estetici, che ne esaltano le proprietà rigeneranti. Estratte dai feti, o dai bambini, vengono stimolate in laboratorio e possono svilupparsi fino a dare origine a qualsiasi tipo di organo, incluse ossa, muscoli e tessuti. La comunità scientifica ritiene che la ricerca sia ancora ad uno stadio ancora troppo arretrato per poter dimostrare che le staminali diminuiscono le rughe o attenuano i segni della vecchiaia. Ma tant'è: cliniche di bellezza che usano staminali sono comparse in tutto il mondo, non solo in Paesi dove la legislazione in materia è meno rigida, ma anche in Gran Bretagna e Olanda.
 
Un metodo ancora incertoTuristi staminali. In Russia sono sorte più di 50 cliniche negli ultimi anni, per soddisfare le richieste della nuova classe abbiente moscovita, così come degli occidentali in cerca di elisir di lunga vita. Sono però le Barbados il paradiso dei 'turisti staminali'. All'Istituto per la medicina rigenerativa delle Barbados, lo scorso anno sono stati trattati centinaia di pazienti, e la lista di attesa supera oggi il migliaio di persone. Secondo i medici della clinica, con una bella iniezione di staminali il miglioramento è immediato ed esteso: si dorme meglio, si pensa meglio, e anche la libido subisce un sensibile incremento. Tuttavia, l'attività di tali strutture non è regolata da alcuna commissione riconosciuta, e non esiste letteratura scientifica o test medici che provino che il sistema funziona ed è sicuro. Infine, non c' alcuna prova che il tessuto staminale sia prelevato da feti abortiti naturalmente, anziché da aborti indotti. Gli unici a non essere sorpresi di tale inquietante pratica, sono proprio gli ucraini. "Erano soliti dire che abbiamo svenduto l'Ucraina - è il commento amaro di un reporter di Kharkiv -. Adesso stiamo svendendo gli ucraini. E per giunta, a pezzi".