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Niente OGM nel piatto

di redazionale - 30/03/2007


Una lieta sorpresa sul fronte ogm: il voto del Parlamento europeo di oggi ha stabilito una soglia "tecnica" di contaminazione accidentale 0,1% per il biologico. La soddisfazione delle associazioni

gmoIl Parlamento Europeo oggi ha votato per regole più rigorose sui prodotti alimentari biologici, richiedendo alla Commissione che il limite massimo della contaminazione accidentale da materiale ogm sia fossato allo 0.1% (la soglia di rilevabilità strumentale), contro lo 0.9% previsto per i prodotti convenzionali, che la proposta di regolamento della Commissione prevedeva come soglia anche per i prodotti biologici. Il Parlamento tuttavia ha deciso di non votare una risoluzione finale sulla materia, dato che la Commissione Europea rifiuta di assegnare al Parlamento il diritto di co-decidere sulla legislazione. Il dossier, quindi, è stato ri-trasmesso al comitato agricoltura del Parlamento europeo e dovrà essere riconsiderato.

La camera ha votato con 585 voti in favore, 35 contrari e 38 astensioni sulla parete di competenza (produzione e distribuzione di alimenti trasformati nel mercato unico, che rientra tra le materie per le quali è prevista la co-decisione del Parlamento) e non sui prodotti agricoli "semplici", che rientrano nella procedura di sola consultazione.



Comunicato stampa AIAB

Il Parlamento europeo ha respinto la proposta di inserimento di una soglia dello 0,9% di tolleranza di Ogm anche nei prodotti biologici, come già avviene per quelli convenzionali. Lo ha fatto approvando oggi l’emendamento 171, che richiede l’esclusione della dicitura “Biologico”, dall’etichetta dei prodotti “la cui contaminazione accidentale da parte di OGM superi la soglia rilevabile dello 0,1%”. Considerando i margini di approssimazione minimi delle rilevazioni, lo 0,1% significa in pratica un’esclusione completa dalla contaminazione di organismi transgenici. “Il voto europeo rispecchia la sensibilità dei cittadini europei che non vogliono gli Ogm nei campi e nel cibo”, commenta Andrea Ferrante, presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica. Altrettanto importante è la decisione del Parlamento Europeo di rimandare in Commissione Agricoltura il testo della proposta, per dirimere il conflitto di competenze tra Consiglio Europeo e Parlamento, riguardo la capacità decisionale sulla regolamentazione di questo settore.

“Il voto di oggi è un chiaro segnale del Parlamento Europeo alla Commissione Europea e al Consiglio d’Europa, per un biologico che non può avere tracce di Ogm – dice Ferrante - Si tratta di rispettare il diritto dei cittadini a mangiare cibo non contaminato, e il diritto dei produttori a non essere contaminati”. Il presidente di AIAB aggiunge: “Questo voto rafforza la posizione , tenuta fino a oggi dal governo italiano nell’ambito della definizione del nuovo regolamento europeo per l’agricoltura bio, per un biologico completamente integro e non contaminato da pesticidi e da Ogm, così com’è stato fino a oggi. Tocca ora al Consiglio Europeo – conclude Ferrante - rispettare la volontà dei cittadini europei, e al nostro ministro per le Politiche agricole utilizzare al meglio questo voto di straordinaria importanza”.



Comunicato stampa Cia

Si tratta di un importante voto per il quale esprimiamo tutta la nostra soddisfazione, in quanto viene garantita la qualità e la tipicità delle produzioni e nello stesso tempo si salvaguarda la biodiversità dell’agricoltura italiana. Così la Cia-Confederazione italiana agricoltori ha commentato il voto finale del Parlamento europeo sulla soglia di tolleranza dello 0,1 per cento da contaminazione Ogm sui prodotti biologici. Di grande rilievo -afferma la Cia- anche l’approvazione, da parte dell’Assemblea di Strasburgo, dell’emendamento sulla codecisione in materia di soglie di contaminazione da organismi geneticamente modificati. In questo modo ogni decisione dovrà essere presa di comune accordo tra Parlamento europeo, Consiglio dei ministri e Commissione europea.

Il voto degli europarlamentari - sottolineano la Cia e la sua Associazione per l‘agricoltura biologica (Anabio) - respinge in questo modo la proposta di riforma Ue del regolamento sull’agricoltura biologica che prevedeva una soglia dello 0,9 per cento da contaminazione Ogm. Un regolamento contro il quale c’è stata una ferma mobilitazione in Europa e alla quale la Cia ha aderito firmando un “manifesto-appello” per preservare il diritto degli agricoltori e dei consumatori a produrre e a mangiare cibi biologici completamente privi di organismi geneticamente modificati.


Comunicato stampa Legambiente

“Una scelta sensata quella del Parlamento europeo a tutela del biologico che condividiamo pienamente. La partita però non è ancora chiusa, visto che l’ultima parola spetta al Consiglio dei ministri europei dell’agricoltura”. Così Francesco Ferrante direttore generale di Legambiente, commenta il voto favorevole del Parlamento europeo che stabilisce per gli alimenti ottenuti da agricoltura biologica una soglia di contaminazione accidentale di ogm dello 0,1%, ovvero al di sotto di quella di rilevabilità. Il Parlamento su questa materia ha chiesto di avere potere di co-decisione anziché solo consultivo. “Adesso in attesa che il conflitto sui poteri legislativi del Parlamento venga risolto - aggiunge Ferrante – chiediamo che questa soglia di contaminazione accidentale venga difesa in tutte le sedi e che non sia merce di scambio”.


Comunicato stampa Federbio

“Il voto di oggi del Parlamento europeo dimostra la giustezza della linea di ragionevolezza tenuta da FederBio fin dal 2003 sul tema delle soglie di contaminazione accidentale da OGM per il bio e fa giustizia delle polemiche dei mesi scorsi” sostiene il Presidente dell’organizzazione unitaria dell’agricoltura biologica e biodinamica italiane Paolo Carnemolla. “La proposta passata oggi a maggioranza, grazie all’impegno del Governo italiano, dei gruppi parlamentari verde e socialista e di tutti i parlamentari italiani, riporta sul limite tecnico dello 0,1 la questione della contaminazione accidentale, garantendo sia certezza alle imprese del settore che la distintività di prodotti biologici agli occhi dei consumatori” prosegue Carnemolla. “Ci auguriamo che l’iter di approvazione del nuovo Regolamento europeo di settore non subisca ulteriore ritardo e che la Commissione europea e il Consiglio Agricolo tengano conto del pronunciamento odierno del Parlamento che, con il voto di oggi, ha chiaramente dimostrato che sul tema degli OGM vuole decidere e non solo esprimere pareri” ha concluso il Presidente di FederBio.




Comunicato stampa Mipaf

“L’odierno voto del Parlamento europeo non può che restituirci serenità. La nostra posizione di tolleranza zero rispetto alla contaminazione da Ogm negli alimenti ottenuti da agricoltura biologica trova così ascolto e soddisfazione.” Lo ha detto il Ministro per le Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro, commentando la decisione con la quale l’assemblea di Bruxelles ha stabilito, per il biologico, una soglia di contaminazione accidentale da Ogm dello 0,1%. “Si tratta – ha spiegato il Ministro – di un limite al di sotto di quello di rivelabilità; stabilendolo, il Parlamento ha dimostrato sensibilità verso un settore per il quale inizialmente era stato indicato un valore dello 0,9 %, cioè uguale a quello fissato per l’agricoltura tradizionale e che avrebbe potuto vedere seriamente compromesso lo sviluppo dell’ intera filiera produttiva. Ringrazio – ha concluso De Castro – gli europarlamentari che hanno accolto la richiesta di sostegno da me rivolta loro alla vigilia del voto. Ora ci auguriamo che questa decisione del Parlamento europeo possa tradursi concretamente in una decisione del Consiglio Europeo”.