La guerra in Ucraina sta per cambiare
di Vincenzo Costa - 23/10/2025
Fonte: Vincenzo Costa
Io penso così:
1) la guerra in Ucraina sta per cambiare.
2) gli ucraini compiono atti terroristici, peraltro in Ungheria che è' un paese membro della UE, incoraggiati dal ministro degli esteri polacco e dai baltici, che stanno facendo di tutto per trascinarci in una guerra.
3) gli ucraini (gli inglesi) colpiscono in profondità la Russia.
4) sul campo di battaglia gli ucraini sono allo sbaraglio, hanno un disperato bisogno di una tregua, solo per riorganizzarsi, e i russi hanno imparato a non fidarsi. Peraltro, secondo me questa volta quelli che sono nel calderone li massacrano tutti se non si arrendono. Una volta erano fratelli che sbagliano, ora le cose sono cambiate.
5) Trump ha subito chiarito su X che lui non ha autorizzato ad effettuare alcun lancio di missili in profondità, e sono stati altri, scaricando la responsabilità sugli europei.
6) la Russia da ora in poi distruggerà l'ucraina. Si sono richiamati i riservisti, che significa non e' più un'operazione speciale. Da ora in poi colpiranno duro. Non possono fare altro, non hanno altra scelta. Zelenski per salvare se stesso ha deliberatamente deciso di sacrificare il suo popolo. Se mandi missili su una fabbrica chimica vicino Mosca che cosa ti aspetti, che ti lancino le caramelle?
7) se gli europei alzano la cresta devono sapere che non hanno più la copertura degli USA. Credo che l'accordo tra Trump e Putin sia semplice: se gli europei vogliono la guerra dovranno affrontarla da soli, noi siamo fuori. Molto semplicemente, se un F35 italiano abbatte un aereo russo arriva nella base un missile russo. Se la Meloni è saggia impedisca ogni nostro coinvolgimento in atti ostili. Protegga i nostri soldati all'estero.
8 ) se poi si danno i soldi russi all'ucraina per comprare armi per distruggere la Russia che cosa dovrebbero fare i russi? Stare a guardare?
Credo che oramai in Russia sia maturata la convinzione che non sia evitabile una escalation con l'Europa, che lascia fuori gli USA. Il capo dei servizi segreti ha detto: sappiamo che gli europei stanno pianificando un attacco alla Russia. Sono pronti anche loro, col colpo in canna e il cane alzato.