L'era in cui la politica può essere solo estremismo (I parte)
di Riccardo Paccosi - 30/04/2025
Fonte: Riccardo Paccosi
PARTE 1: DARK ENLIGHTMENT, T.E.S.C.R.E.A.L., ACCELERAZIONISMO E ALTRE DISTOPIE.
Negli anni '70, a fronte dell'egemonia delle dottrine rivoluzionarie, capitava d'incontrare persone che, per esprimere distacco, enunciavano che i veri rivoluzionari sono i moderati.
Nell'epoca attuale, sicuramente è verosimile l'enunciato opposto, ovvero che i veri moderati sono i rivoluzionari.
Infatti, chi porta avanti una visione di opposizione sistemica, si trova a dover fronteggiare un insieme di dottrine politiche che, col passare dei decenni, aumentano progressivamente il loro grado d'intrinseco estremismo.
I dissidenti, però, sono consapevoli di questo fino a un certo punto e, quindi, può essere utile un breve - e non esaustivo - riepilogo di ciò che ci troviamo oggi a contrastare.
Cominciamo con la variante del pensiero unico neoliberale denominata "destra" e proseguiremo, in un secondo intervento, con la variante denominata "sinistra".
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1) ALT-RIGHT
La cosiddetta destra contemporanea sorge intorno ai primi anni duemila con la definizione di ALT-RIGHT, promossa dallo scrittore Richard Spencer. Si tratta di un calderone composto da elementi fra loro eterogenei che vanno dal suprematismo bianco alle istanze anarcocapitaliste e che assume, come punto di svolta, una visione nettamente anti-globalista.
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2) DARK ENLIGHTMENT
Le istanze disparate della galassia alt-right diventano qualcosa di maggiormente strutturato grazie all'influenza del politologo Curtis Yavinn e del filosofo Nick Land, allorché viene a formarsi il movimento detto Dark Enlightment (Illuminismo Oscuro).
A quel punto, si cominciano a delineare i contorni d'una dottrina che anche gli anti-sistema provenienti da sinistra come me, per ciò che riguarda la pars destruens, parzialmente condividono: il fatto che le oligarchie sovranazionali abbiano sposato il progressismo, che utilizzino quest'ultimo per svuotare la volontà e la coesione dei popoli, che la tendenza consti di attuare una nichilistica tabula rasa della memoria storica e così via.
La pars costruens dell'Illuminismo Oscuro, però, si contrappone nettamente alle visioni anti-sistema di tipo marxista in quanto promuove l'idea di una separazione tra i concetti di libertà e di democrazia, ovvero esprime la volontà di cancellare quest'ultima.
Al posto del governo statale, si auspica infatti la creazione di un sistema di gov-corps, ovvero di strutture di governo che siano direttamente espressione di aziende private e all'interno delle quali i cittadini non abbiano potere decisionale proprio come i lavoratori di un'azienda non possono influire sulle decisioni del consiglio d'amministrazione.
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3) T.E.S.C.R.E.A.L.
Queste istanze del Dark Enlightment, hanno finito poi con l'incontrare le visioni tecno-entusiaste della cibernetica e del transumanesimo andando a comporre la costellazione ideologica detta T.E.S.C.R.E.A.L.: una prospettiva, stavolta, non delimitabile al solo ambito "di destra".
ll termine fu coniato in senso critico da Timnit Gebru, una ex-dipendente di Google, ed è un acronimo indicante i seguenti concetti proiettati verso un futuro sia prossimo che remoto:
- TRANSUMANESIMO, ovvero una prospettiva di esistenza che vada oltre l'umano e, in particolar modo, oltre l'invecchiamento e la stessa morte.
- ESTROPIANESIMO, ovvero l'idea che la coscienza sia solo programmazione e quindi la possibilità di estendere la vita umana "downloadando" la mente dal cervello ai supporti tecnologici.
- SINGOLARITANISMO, ovvero il completo raggiungimento dell'autocoscienza da parte delle macchine e la loro capacità di creare autonomamente altre macchine.
- COSMISMO, ovvero la prospettiva che non sia la Terra bensì l'Universo stesso l'ambito di azione e popolamento al quale puntare, soprattutto grazie alla capacità delle macchine di vivere sufficientemente a lungo per sostenere un viaggio interstellare.
- RAZIONALISMO, ovvero l'idea che ogni aspetto della realtà sia matematicamente calcolabile e misurabile.
- ALTRUISMO EFFICACE, ovvero l'idea che la solidarietà fra gli esseri umani debba essere trainata non già dalle norme di un sistema sociale, bensì dall'atto volontario di privati benefattori.
- LUNGOTERMISMO, ovvero l'agire per un futuro remoto e quindi sacrificare tutto ciò e tutti coloro che si rivelasse necessario sacrificare nel tempo presente.
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4) ACCELERAZIONISMO EFFICACE
Secondo quanto riporta in questi giorni la rivista Wired (*), la parte E.A. dell'acronimo T.E.S.C.R.E.A.L. - ovvero Effective Altruism - è andata in crisi, così come l'idea di tenere sotto controllo lo sviluppo delle AI veicolata dalla famosa lettera sottoscritta nel 2023 da Elon Musk e altri dirigenti delle Big Tech.
L'Altruismo Efficace viene oggi sostituito - nella narrativa di filosofi come Richard Bolstrom e di imprenditori come Peter Thiel e Marc Andreessen - dall'Accelerazionismo Efficace.
Secondo tale visione, le AI rappresenterebbero per l'umanità "il biglietto della lotteria cosmica", ovvero occorre accellerarne lo sviluppo nella completa noncuranza delle conseguenze, scommettendo sul fatto che alla fine l'umanità abbia la fortuna di estrarre il biglietto vincente.
Anche in questo caso, però, torna l'istanza dell'anarcocapitalismo in quanto l'accellerazione può essere garantita solo dalla completa deregolamentazione e dall'assenza di qualsivoglia legislazione statale in funzione frenante.
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Alcune considerazioni semi-conclusive:
1) La filosofia - anche quando degratata a ideologia estremista - pre-determina sia la politica che la ricerca scientifica, ma la stragrande maggioranza delle persone ignora questo dato.
2) All'estremismo della visione anarcocapitalista, si contrappone un globalismo progressista altrettanto estremo e altrettanto volto alla demolizione della democrazia e al predominio del mercato sulla società. Questa variante "di sinistra" del pensiero neoliberale messa ai margini dall'era di Trump, sta organizzando una sorta di contrattacco dando forma alla galassia ideologica detta DARK WOKE.
3) Milioni di persone, appoggiando le idee anarcocapitaliste, considerano l'autorità statale tirannica e liberticida ma, al contempo, considerano come un regno di libertà un mondo governato dalle aziende private.
4) La galassia dell'opposizione anti-sistema, per ora, non dispone di alcuna visione del mondo o pensiero strutturato che possa anche solo lontanamente sperare di contendere l'egemonia agli estremismi dominanti.