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Verso il nuovo focolaio di guerra Modavia-Trasnistria

di Riccardo Paccosi - 28/09/2025

Verso il nuovo focolaio di guerra Modavia-Trasnistria

Fonte: Riccardo Paccosi

In Moldavia, si stanno oggi svolgendo delle elezioni che potrebbero preludere a un nuovo fronte di guerra NATO-Russia in Europa.
L'attuale presidente Maia Sandu - sostenuta dai gerarchi della Commissione Europea e andata in carica attraverso un voto dei residenti all'estero che ha ribaltato il voto dei residenti nel paese - tramite Commissione Elettorale ha impedito ai due principali partiti d'opposizione di presentarsi alle elezioni e ha dichiarato, altresì, che i risultati elettorali potrebbero comunque essere annulati se, come già avvenuto in Romania, dovessero essere verificate ex-post delle "interferenze straniere" sul voto.
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Se confermata presidente, la prima azione politica di Sandu consterà molto probabilmente d'un qualche tipo di attacco o pressione militare ai danni della regione autonoma e russofona della Transnistria, dichiaratasi repubblica indipendente nel 1990 ma senza riconoscimento internazionale.
Dal momento che la Russia non può assolutamente permettersi di gestire un secondo fronte di guerra convenzionale, questo ripetersi dello schema già visto in Donbass potrebbe generare un'escalation di portata continentale.
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A tenere alta la tensione in queste ore, inoltre, vi è la scoperta del progetto ucraino di ri-assemblare droni russi abbattuti, riempirli di esplosivo e lanciarli verso obiettivi in Polonia e nei paesi baltici al fine di simulare un attacco russo: questo specifico piano è stato denunciato pubblicamente da Maria Zacharova l'altro ieri e pertanto potrebbe sfumare, ma il contesto suggerisce che piani della stessa natura - in tempi molto ravvicinati - potrebbero essere messi in atto senza che nessuno riesca a sventarli per tempo.
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Tornando alle elezioni in Moldavia e all'ennesima messa fuori legge dell'opposizione politica in un paese europeo, la cosa veramente allucinante è come ancora oggi accada di parlare con persone anche informate che - come se uscissero fresche e riposate dalla doccia nel mentre che dalla finestra giungono suoni di spari ed esplosioni - affermano candidamente che in Ocidente ci sono comunque delle democrazie, mentre al di fuori di quest'ultimo ci sono solo autocrazie...