Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Il Po è malato grave

Il Po è malato grave

di redazionale - 17/04/2007

il Po a secco
Il Po a secco
L'associazione nazionale bonifiche irrigazioni chiede l'istituzione di una cabina di regia per affrontare l'emergenza idrica. Il presidente Gargano: «Abbiamo elaborato un decalogo per utilizzare meglio le risorse»
Il Po è un malato grave, ma tutto il Belpaese rischia gravi conseguenze dall'emergenza idrica. Lo afferma l'Associazione nazionale Bonifiche Irrigazioni (Anbi), sottolineando il forte abbassamento cui è andato incontro il fiume padano negli ultimi anni (meno cinque metri e mezzo dal 1989) e la necessità di istituzionalizzare una cabina di regia nazionale per l'emergenza idrica. L'sos dell' Anbi è lanciato dal suo presidente, Massimo Gargano, a bordo della motonave Stradivari, ormeggiata al porto di Boretto Po (Reggio Emilia), dove si è svolta anche una riunione straordinaria del consiglio nazionale dell'associazione.

«Dobbiamo governare il disagio dell'emergenza idrica attraverso una cabina di regia permanente non solo legata all'emergenza ma istituzionalizzata. Per questo - aggiunge - abbiamo elaborato un decalogo per assicurare un miglior utilizzo delle risorse idriche. Si parte dai completamenti degli impianti irrigui, ai loro adeguamenti, ammodernamenti, un piano invasi con 40 interventi mirati per un costo complessivo di un miliardo di euro, l'incentivazione all'utilizzo delle acque reflue, l'utilizzo razionale delle risorse, il controllo dei prelievi, il contemperamento tra diversi usi, le azioni formative e informative e il regime di sussidiarietà per affidare al livello più vicino agli interessati i compiti di rilievo collettivo».