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Iraq, generale britannico: capisco le ragioni degli insorti iracheni. "Ritiriamoci".

di Osservatorio Iraq - 06/05/2007

 

 

Londra, 4 maggio 2007 – Gli insorti iracheni hanno le loro ragioni nell'opporsi all'occupazione, e gli Stati Uniti e i loro alleati dovrebbero "ammettere la sconfitta" e lasciare l'Iraq, prima che vengano uccisi altri soldati.

 

E' l'opinione di Sir Michael Rose, generale in pensione dell'esercito britannico.

 

"Sono stati i soldati a dirmi - dalla prima linea - che la guerra che stanno combattendo è una guerra senza speranza, che non possono vincerla, e che prima inizieremo a parlare di politica e non di soluzioni militari, prima torneranno a casa e le loro vite saranno salve", ha detto Rose, in un'intervista al programma Newsnight della BBC, andata in onda ieri sera.

Alla domanda se questo significava ammettere la sconfitta, il generale ha risposto: "Naturalmente dobbiamo ammettere la sconfitta. I britannici ammisero la sconfitta in nord America, e le catastrofi che erano state predette all'epoca non si sono mai verificate. Le catastrofi che erano state predette dopo il Vietnam non si sono mai verificate. La stessa cosa succederà dopo che lasceremo l'Iraq".

Il Generale Rose è un ex comandante delle SAS [le forze speciali britanniche NdR], e ha guidato le forze dell'Onu in Bosnia.

Lo scorso anno, aveva chiesto l'impeachment di Tony Blair per essere andato in guerra sulla base di "falsi pretesti". Ha scritto un libro, intitolato Washington's War, nel quale paragona i ribelli iracheni alle forze irregolari di George Washington durante la guerra di Indipendenza americana.

Quando gli è stato chiesto se riteneva che gli insorti iracheni avessero ragione nel cercare di cacciar via la coalizione guidata dagli Usa, ha risposto: "Sì, lo penso. Come disse Lord Chatham [il politico William Pitt il Vecchio, che, nella seconda metà del XVIII° secolo, chiese la cessazione delle ostilità nelle colonie, e sostenne la resistenza americana al British Stamp Act]: 'Se fossi americano – dato che sono inglese – non deporrei mai, mai, mai le armi fino a quando un solo inglese rimanesse sul territorio americano'. Questo è esattamente quello che sentono gli insorti iracheni. Non li giustifico per alcune delle cose terribili che fanno, ma capisco perché stanno resistendo contro gli americani".

Fonti: BBC, Guardian

 

L'intervista di Newsnight


:: Article nr. s6407 sent on 05-may-2007 19:20 ECT

www.uruknet.info?p=s6407

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