Ma. La sensibilità estetica giapponese (novità editoriale)
di a cura di Luciana Galliano - 11/07/2007
MA
La sensibilità estetica giapponese
a cura di Luciana Galliano MA - LA SENSIBILITÀ ESTETICA GIAPPONESE ed. ANGOLO MANZONI pp. 176 formato 16,5x24 brossura disponib. 5 giorni 22.00 € 88-88838-15-5 22 € |
MA è una parola presente nella lingua giapponese in innumerevoli espressioni, colloquiali e specialistiche.
Indica un'entità «fra»: un tempo fra due eventi, uno spazio fra cose, la relazione fra due persone, o anche fra due momenti diversi di uno stesso soggetto, nella vita quotidiana, nelle arti marziali, nell'arte e nel teatro.
In questo sottile «qualcosa» risiede la peculiarità, la possibilità stessa della raffinata sensibilità estetica giapponese.
La società occidentale si sta arricchendo sempre più di temi, concetti, modi di comportamento e apprezzamenti di aspetti diversi della realtà, che rivelano un'origine asiatica o, anche più specificatamente, giapponese.
Alcuni di questi elementi sono anche espressi da terminientrati nel nostro bagaglio linguistico oltre che concettuale.
Tale è sanz'altro l'atteggiamento, che conosciamo come ikebana, verso i fiori recisi e le modalità di comporli in contenitori.
Vi sta dietro una profonda concezione religioso-filosofica della natura e della bellezza. Essa è in parte penetrata nella nostra visione del mondo attraverso quest'arte e vi ha modificato la sensibilità con cui si guarda alle cose e alla natura in specie.
Ukiyo, mondo fluttuante, è un altro di questi concetti il cui apprezzamento si sviluppò in Francia con l'intermediazione degli impressionisti. Esso è successivamente dilagato in tutto il mondo occidentale sempre e soprattutto attraverso l'arte. Vi ha stimolato la percezione della bellezza e dell'effimero e, con essa, quella della transitorietà delle cose, a cui l'uomo non dovrebbe "attaccare il proprio cuore".
E tuttavia, nello stesso tempo, proprio questa transitorietà e lo struggimento che ne consegue costituiscono una forma di bellezza e di perciò stesso superano il dolore. Bellezza, tgransitorietà, struggimento, fusi nella consapevolezza di un'unità di essi, hanno così creato livelli nuovi, freschi, amplificatori, della nostra via alla conoscenza.
INDICE
Prefazione
Il ma e l'indefinibile
di Giancarlo Calza
Premessa
Introduzione
Ma. Il pieno e il vuoto
di Luciana Galliano
Prima parte - Il ma del vivere
Cos'è ma
di Minami Hiroshi
Psicologia di ma
di Jungu Hideo
Ma, la postura e il movimento
di Fukuda Kiyoshi
Il ma delle buone maniere
di Ogasawara Kiyonobu
Seconda parte - Il ma nell'arte
Storia dell'insorgenza estetica di ma
di Nishiyama Matsunosuke
Ma è metro o ritmo?
di Tokumaru Yosihiko
Il ma della musica giapponese
di Gamo Satoaki
Il ma nel Kabuki
di Takechi Tetsuji
Il ruolo di ma nelle abitazioni giapponesi
di Seike Kiyoshi
Indice analitico
Bibliografia
Glossario
Profili degli autori
Appendice iconografica