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Rupert Sheldrake: oltre i confini della biologia

di ritidipassaggio.net - 18/12/2005

Fonte: www.ritidipassaggio.net

 

Avete mai avuto la sensazione, sentendo squillare il telefono, di sapere chi vista chiamando?
Oppure di pensare ad una persona ed immediatamente riceverne la telefonata?
Vi è mai capitato di avere la sensazione che qualcuno vi stesse guardando e voltandovi c'era proprio qualcuno che vi fissava?
Rupert Sheldrake è la persona che ha affrontato questi fenomeni dando nuove impronte alla scienza.
Biologo di fama internazionale al centro di numerosi dibattiti scientifici e non solo, Sheldrake nasce nelle Midlands Inglesi e si laurea in Scienze Naturali a Cambridge, in Filosofia ad Harvard e nel 1967 conquista il dottorato di biochimica a Cabridge.

Una vita di grandi riconoscimenti istituzionali ed accademici ma anche di controversie per i suoi punti di vista che hanno rimesso in discussione molti dei capisaldi della scienza ordinaria, in particolar modo nel campo della biologia e di quel campo tanto discusso che ha a che fare con i cosiddetti "fenomeni paranormali".

Sheldrake ha infatto proposto alla comunità scientifica internazionale una visione della natura che si spostava dall'analisi degli organismi biologici come "meccanismi" per affrontare lo studio degli stessi come "parti della vita".
Invece che considerare gli esseri viventi come semplici combinazioni di DNA, enzimi e reazioni chimiche ha posto l'accento sulla vita come insieme di componenti biologiche e realtà energetiche capaci dci interagire grazie alla coscienza.

Nella sua auto biografia si legge:
"Vidi che era necessaria una nuova forma di scienza... Incominciai ad esplorare la tradizione olistica in biologia che, anche se rappresentava una sorta di nicchia rispetto a quella tradizionale, era sopravissuta nei secoli...".
A Sheldrake si deve la teoria delCampo Morfico o risonanza morfica, una sorta di memoria all'interno della natura, dell'ambiente in cui sono presenti caratteristche biologiche, sociali, culturali e mentali degli organismi che vi vivono all'interno.
Questa memoria contiene elementi del presente e elementi del passato.
Sheldrake, infatti, sostiene che gli accadimenti passati creano uno stato di risonanza nel campo morfico tale che il presente ne viene influenzato. Ogni individuo contiene la risonanza di quanto proiettato dal passato.
L'equivalente che dire che ciò che facciamo oggi ha conseguenze anche nel futuro e che ciò che siamo oggi è grazie a ciò che è stato in passato.
La differenza è che la trattazione di Sheldrake viene affrontata dal punto di vista del ricercatore scientifico piuttosto che del filosofo esistenzialista.

A suo modo un eretico ha saputo dare alle scienze naturali una nuova impronta e suggerire metodi nuovi per comprendere fenomeni che, fino a qualche anno fa, venivano ignorati o ai quali non veniva data nessuna importanza.

Da non perdere:
"Sette Esperimenti che potrebbero cambiare il mondo" - Ed. Corbaccio
"La rinascita della natura" - Ed. Corbaccio
"I poteri straordinari degli animali" - Ed. Mondadori
"L'ipotesi della causalità formativa" - Ed. Red